Luca Biribanti
Nella giornata di ieri, una pattuglia di agenti della Polizia Municipale del Comune di Narni, coordinati dal responsabile del settore Polizia Giudiziaria,Tenente David Medori, ha effettuato un sopralluogo presso il locale mercato di Narni Scalo per accertare la presenza di eventuali situazioni di illegalità. Giunti sul posto, gli agenti riscontravano la presenza di uno straniero, intento a vendere diversi articoli di pelletteria contraffatti, di importanti case di moda (Gucci, Louis Vuitton, Prada..). A seguito di accurati controlli è stato accertato anche lo stato di illegalità del cittadino originario del Bangladesh, riguardo la sua presenza nel territorio dello Stato italiano. L'uomo, infatti, era privo dei documenti di identità e risultava già precedentemente segnalato dalla Questura di Roma, per la violazione delle norme sugli stranieri. L’intera merce veniva sequestrata e lo stesso condotto presso la Questura di Terni, e poco tempo dopo veniva raggiunto dal provvedimento prefettizio di espulsione dal territorio dello Stato. Immediata poi è scattata la denuncia a piede libero per la violazione dell’art. 10-bis del T.U. degli stranieri, D.L.vo 286/1998, oltre che per i reati di contraffazione e ricettazione.
“Con questa azione – ha dichiarato a TO® il Tenente, David Medori, non abbiamo certo la pretesa di risolvere l’enorme problema della sicurezza dovuta alla presenza di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano, né quello della falsificazione dei prodotti delle nostrane aziende, evidentemente colpite dalla presenza diffusa sul territorio di soggetti che vendono prodotto con gli stessi marchi contraffati, ad un prezzo di gran lunga inferiore. Intendiamo tuttavia dare un segnale forte. I nostri uomini sono presenti sul territorio a 360°, e vigilano unitamente alle altre forze dell’ordine, per prevenire e contrastare le situazioni di illegalità, qualunque esse siano, e siffatti interventi ne sono la riprova, in quanto, in un’ottica di prevenzione speciale, tendono ad impedire allo stesso soggetto che ha commesso un reato di farlo di nuovo. Anche per quanto riguarda la prevenzione generale, gli interventi delle forze dell'ordine, tendono ad evitare la riproposizione di simili episodi di criminalità da parte di soggetti differenti, ingenerando in costoro il timore della sanzione”.
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