Un cittadino straniero si è denudato lungo una delle vie più trafficate di Narni Scalo.
Il comportamento dell’uomo è stato immortalato da una foto che ha fatto il giro del web e che ha suscitato indignazione tra i cittadini che hanno assistito alla scena e segnalato prontamente il comportamento inadeguato ai Carabinieri.
Una volta sul posto i Carabinieri hanno fermato e identificato l’uomo che è stato poi denunciato per atti osceni in luogo pubblico.
Sull’increscioso episodio è intervenuto Luca Tramini, consigliere del M5S: “Quello che è accaduto oggi in pieno centro a Narni, in mezzo alle vie trafficate della nostra cittadina, è un qualcosa che ci indigna. Un ragazzo in evidente stato di alterazione ha dato in escandescenze, denudandosi. Ringraziamo per il pronto l’intervento le forze dell’ordine – sottolinea Tramini – che ogni giorno sono in prima linea per garantire la sicurezza ed il decoro urbano. Noi, come politica, dobbiamo fare solo una cosa: fornire loro tutto il supporto e gli strumenti adatti per compiere al meglio il loro lavoro. Ed evitare di strumentalizzare episodi come quello di oggi, senza lavorare concretamente. Non serve a niente reagire di pancia, perchè l’indignazione passa e lascia il tempo che trova. Bisogna reagire con la testa, rispondendo con azioni concrete ad un mondo che sta mutando”.
“Qualche anno fa – seguita Tramini – venne approvato all’unanimità un nostro atto relativo alla sicurezza ed il decoro urbano, che oggi non ha ancora mai trovato effettiva attuazione. Si trattava di un progetto che attraverso il coinvolgimento dell’eccellenza dell’Università in Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza avrebbe fornito soluzioni utili a frenare fenomeni come quelli che hanno toccato il nostro territorio. Basti ricordare i graffiti al Ponte d’Augusto, il danneggiamento della chiesa di San Girolamo, le oscenità disegnate sui muri del centro storico ed altri gesti come quello di oggi. Sono piccole cose che, come nella teoria della finestra rotta, vanno riparate il prima possibile. Proviamo questa volta a reagire di testa e non di pancia, attraverso soluzioni concrete. Noi le nostre le abbiamo già messe sul tavolo, adesso mettiamole in pratica”.