Dopo l’annuncio di un’interrogazione, da parte di Cesare Sassolini (Fi) su un presunto buco da 400 mila euro nel bilancio della Muzi Betti, è arrivata la risposta di Andreina Ciubini, presidente della stessa Asp.
Quest’ultima parla di un “CdA indignato per le false affermazioni” del consigliere forzista. “Il nostro direttivo – ha dichiarato – opera nell’esclusivo interesse dell’ASP Muzi Betti, senza compenso alcuno. Avremmo gradito che Cesare Sassolini, nella sua specifica qualità di Consigliere comunale, avendone tutte le possibilità, avesse chiesto chiarimenti direttamente a noi prima di lasciarsi andare ad una interrogazione che contiene una lunga serie di grossolane inesattezze”.
Sottolineando che la Muzi Betti, per l’assistenza socio-sanitaria a soggetti inabili non autosufficienti “si avvale di mezzi propri, non percependo nessun finanziamento pubblico”, ha evidenziato che “il passaggio obbligatorio dal 1 gennaio 2019 al sistema contabile economico patrimoniale, ha fatto emergere una elevata solidità patrimoniale dell’Ente, facendo emergere un capitale netto contabile di 1.668.172 euro, ovviamente al netto del disavanzo di gestione;
Per quanto concerne il lamentato ‘buco di bilancio importante’ si precisa che il disavanzo del trascorso esercizio 2018 è di 145,939 euro e non 400 mila come paventato
Ciubini ha ripsosto anche sulla ventilata ipotesi di vendita del terreno del parco della struttura, precisando che “è allo studio un’ipotesi di vendita del lotto denominato ‘Lo Specchio’, contenente un fabbricato ai margini della proprietà. Il possibile ricavato servirebbe non solo a ripianare il disavanzo di gestione accumulato, ma sopratutto ad avere risorse utili sia per investimenti per la manutenzione straordinaria dell’enorme complesso edilizio, che per investimenti nel campo dell’impiantistica ormai obsoleta”.
Riguardo all’utilizzo del lascito Mariani, aggiunge la presidente, “è allo studio una ipotesi sulla quale stiamo lavorando unitamente a USL Umbria1 e Comune di Città di Castello, per la realizzazione del nuovo Centro Alzheimer. In tale ipotesi, il Comune tifernate metterebbe a disposizione 400.000 euro del lascito, in quanto somme già previste per tale finalità e l’ASP Muzi Betti metterebbe a disposizione terreno ed ulteriori 100.000 euro previsti”.
“Nella speranza di aver reso le informazioni richieste, – conclude Ciubini – formuliamo l’invito al consigliere Cesare Sassolini a voler visitare la struttura, vanto della nostra città, ed avere un utile e produttivo confronto con l’intero C.d.A”.