“Mi piace questo esperimento dell’Umbria. Questo esperimento serio, di contenuti” così Alessandra Mussolini ha commentato la candidatura di Claudio Ricci e della coalizione di 6 liste che compongono il fronte comune del centro destra verso le elezioni regionali del 31 maggio. “Quello che dice Ricci è giusto. Riuscire a riorganizzare eliminando gli sprechi. Come le società partecipate” e poi ancora un apprezzamento per la chiamata all’unione “Giusto il sindaco di Assisi. Siete riusciti a mettere insieme le varie anime”. Quasi.
L’europarlamentare, ieri in Umbria per sostenere la candidatura del sindaco di Assisi, si è prestata a un tour che ha toccato prima Orvieto e poi si è spostata su Perugia, con diverse tappe, per terminare direttamente a Palazzo Cesaroni. “A breve la collega Mussolini sarà nuovamente in Umbria, nell’Alta Valle del Tevere, per portare la sua energia e il suo fondamentale apporto alla campagna elettorale” Così l’on. Catia Polidori, presidente del Comitato regionale di FI, insieme all’annuncio della visita di Silvio Berlusconi, attesa ad Assisi per il 10 maggio. Nulla di definitivo, ci si affretta a dire, ma la notizia è troppo ‘golosa’ per essere taciuta. “Per le strade si respira un profumo di vittoria, lo stesso profumo che respiravamo a Perugia l’anno scorso, quando Andrea Romizi ha vinto con il 58%” continua la Polidori.Le aspettative e l’umore sembrano alti, nonostante Forza Italia non stia vivendo uno dei suoi momenti più felici, come trapela anche da diversi sondaggi, pubblicati e non, che metterebbero il partito del Cavaliere addirittura la 6% in alcune regioni in corsa per le elezioni. E sembpre l’onorevole umbra: “Adesso abbiamo nuovamente un leader e in Umbria attualmente ci posizioniamo all’11%, contiamo di arrivare almeno al 22% con l’intervento diretto in campagna elettorale di Silvio Berlusconi”.
Certo il clima non è dei più sereni in casa azzurra visto che ieri, nonostante la presenza dell’onorevole, così legata all’Umbria, non è stata ancora presentata la lista dei candidati di FI e molti sono i dubbi sui nomi da presentare. Di certo di può iniziare a contare il capolista Raffaele Nevi e la consigliera uscente Maria Rosi. Presumibilmente anche lo spoletino Aldo Traccheggiani, vista la partenza a spron battuto della campagna di comunicazione, ma ancora non risultano confermati nomi come quello di Perari, Fronduti e molti altri. La questione spinosa da risolvere è poi in seno alla corrente fittiana, con Pietro Laffranco che rivendica uno spazio per l’altro consigliere regionale Rocco Valentino, come condizione minima, se non qualche altro nome, magari sempre proveniente dalla valle spoletana. Ma il colpo di scena potrebbe essere proprio lei, Alessandra Mussolini, che ieri ha reso disponibile la sua candidatura, qualore il regolamento di accettazione delle liste lo consentisse, per raccogliere voti veri per Forza Italia e Claudio Ricci Presidente. “Gliene comibineremo delle belle” ha commentato la Mussolini. La sfida è lanciata.