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Musica Urbis, partito la kermesse di musica classica per i borghi dell'Umbria

Il Festival Federico Cesi 2013 assume il nome di Musica Urbis in omaggio ai meravigliosi borghi umbri che lo ospitano promuovendo l'idea che queste città siano veramente le Città della Musica. Fortemente legata al territorio, come ogni anno la manifestazione valorizza le bellezze della regione Umbria e ne esalta cultura e tradizioni proponendo degustazioni ed eventi in luoghi storici e scorci unici. Grazie alla lungimiranza e all'accoglienza delle Istituzioni che sostengono la Manifestazione, il Festival è reale Cultura che movimenta l'economia, il Festival Cesi sarà animato da uno staff giovane e quasi tutto al femminile; per la manifestazione si prevede complessivamente una movimentazione di oltre 10.000 presenze.Quest'anno saranno presenti oltre 50 artisti ospiti tra cui Bruno Canino, pianista e compositore italiano di fama internazionale , Davide Formisano, primo flauto dell' Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Emma Kirkby ed i London Baroque, interpreti storici di musica rinascimentale e barocca, il pianista François-Joël Thiollier, Cavaliere Grande Ufficiale dell'ordine francese Arti e Lettere, Ula Ulijona prima viola dell'Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Paolo Pollastri primo oboe dell'Accademia di Santa Cecilia.

Inaugurata ieri sera – 9 agosto – al Teatro Torti di Bevagna,con la chitarra barocca di Rosario Cicero e con l'Ensemble Miriacorde Consort che hanno eseguito “L'Alchemico Armonico” Suoni e Voci tra Magia e Scienza nel XVII secolo, concerto dedicato a Federico Cesi, grande uomo di cultura e fondatore della famosa Accademia dei Lincei, prima accademia scientifica del mondo.

A seguire la prima settimana di eventi è dedicata al pianismo con Bruno Canino e Davide Formisano, Enrico Camerini, François-Joël Thiollier, Massimiliano Ferrati e la programmazione , nel giorno di ferragosto, del Piano Day: sequenza di concerti che vedranno il Pianoforte Borgato, unico pianoforte costruito interamente a mano e residente al Festival, al centro dei numerosi recitals che si susseguiranno a partire dalle ore 12.00 fino alle 24.00.
La serie di eventi programmati a Spello nella Sala dell'Editto si aprirà il 10 agosto con un scintillante concerto dedicato alla musica contemporanea: protagonista l'Ensemble di percussioni Tetraktis, già presente nei cartelloni di festivals e teatri nazionali ed europei. Seguiranno due grandi solisti: Francesco Pepicelli, che proporrà una raffinata esecuzione delle due suites per violoncello solo di J.S.Bach e Paolo Pollastri, oboe barocco, in duo con Elisabetta Ferri al clavicembalo.
Festival nel Festival, la settimana chitarristica in programmazione dal 23 al 30 agosto, ospiterà Carlo Marchione, docente ai corsi di perfezionamento dell'Università di Maastricht, il Guitalian Quartet, che presenterà l'ultimo CD edito negli USA dalla Bridge Records “Il Bestiario di Leonardo”, Arturo Tallini e Francesco Buzzurro, international Jazz Performer.
In omaggio al bicentenario verdiano la serie “Tutto Verdi” prevede concerti dedicati come il Recital Lirico del baritono Carmelo Corrado Caruso, nominato al Grammy Award della lirica per la recente pubblicazione del CD del “Dom Sèbastien, roi du Portugal; la messa in scena in anteprima mondiale (produzione del Festival) dell'opera originale “La Locanda”, di Angelo Bruzzese, diretta da Michelangelo Galeati, liberamente ispirata ai più famosi personaggi verdiani; l'esecuzione della Messa di Requiem che si terrà venerdì 30 agosto nella città di Spello presso la chiesa di Sant'Andrea, in cui Antonio Pantaneschi dirigerà l'Orchestra Internazionale di Roma ed una compagine corale imponente che convoglierà cori da tutta l'Umbria e da Roma.

L'impegno operistico è importante e vede la messa in scena dell' Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, opera che segnerà il debutto – il 31 Agosto al Teatro Torti di Bevagna e il 3 settembre al Teatro Comunale di Narni – dei vincitori del Concorso a ruoli Robert Kettelson, dedicato al grande artista scaligero, preparatore vocale per le produzioni dirette dal Maestro Muti, e scomparso pochi anni fa: direzione di Antonio Pantaneschi, regia Otello Camponeschi, scene Giuseppe Izzo, costumi Fabrizio Onali, Orchestra Internazionale di Roma, Federico Cesi Choir preparato da Mauro Presazzi.
L'ultima settimana di programmazione del Festival è dedicata alla Musica Antica e alla Musica Sacra. La serie si aprirà domenica 1 settembre con il concerto di Emma Kirkby e dei London Baroque presso il Teatro Torti di Bevagna, a seguire la tromba barocca di Gabriele Cassone, il concerto tematico Vivaldiano “Beatus Vir”, il Quartetto Polifonico Romano ed il concerto di chiusura, domenica 8 settembre nella chiesa di Sant'Andrea a Spello con l'esecuzione della Sacra Rappresentazione Planctus Mariae, ispirata alle laude di Fra Jacopone da Todi.
I Main Concerts saranno affiancati tutti i giorni, alle ore 18.00 dalla serie concertistica FH Giovani, dedicata agli astri nascenti della Musica Classica. Gli appuntamenti pomeridiani si terrano a Bevagna nell'Auditorium di Santa Maria Laurentia e a Spoleto, in collaborazione con la Fondazione Monini, nella prestigiosa sede di Casa Menotti. I giovani musicisti emergenti avranno anche la possibilità di frequentare i Corsi di Alto Perfezionamento del Summer College, arricchito da Workshop , conferenze e seminari di approfondimento tematico .