Città di Castello

Musica oltre le barriere, un concerto speciale dedicato agli ospiti della Muzi Betti

Dal palcoscenico al parco della residenza protetta Muzi Betti per il concerto di Natale, speciale omaggio agli anziani ospiti: la musica filtra dalle ampie vetrate e si irradia dall’ormai famoso interfono installato per consentire le visite dei familiari senza contatti fisici.

In “platea” fra gli alberi e le panchine, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, il vescovo monsignor Domenico Cancian, la presidente dell’Asp Andreina Ciubini, alcuni operatori sanitari e familiari. Le colonne sonore e la melodia struggente dei capolavori del maestro Ennio Morricone, da “C’era una volta il West” a “Per un pugno di dollari”, fino ad un medley di brani natalizi sono stati interpretati magistralmente dai maestri Fabio Battistelli (il noto clarinettista già protagonista di numerose iniziative durante il lockdown) e Stefano Falleri alla chitarra, che hanno trasformato il giardino della Muzi Betti in un vero proprio teatro all’aperto.

Il Covid dunque nemmeno stavolta è riuscito a fermare la solidarietà e il desiderio di far vivere ai circa 90 ospiti della struttura momenti indimenticabili e commoventi dell’atmosfera natalizia, che la pandemia e le regole connesse al distanziamento sociale hanno però inevitabilmente limitato. Ma grazie alla tecnologia e alle ampie vetrate della struttura la magia del Natale si è ripetuta.

Ad inizio del 2020 purtroppo ci siamo addormentati in un mondo e ci siamo svegliati in un altro. Improvvisamente la nostra struttura – ha dichiarato Andreina Ciubini, presidente del Cda di Muzi Betti – che è stata sempre aperta a tutti h24, ha dovuto chiudere le sue porte e i contatti sono avvenuti solo attraverso videochiamate. Poi giorni fa abbiamo pensato di installare l’interfono, novità molto apprezzata dai familiari degli ospiti. Non potendo rinnovare all’interno della struttura come ogni anno la tradizionale cena, i canti delle scuole, e la vicinanza della associazioni con i loro doni, oggi attraverso la musica del Maestro Battistelli e del maestro Falleri si è potuto ricreare quell’atmosfera natalizia che sembrava irrimediabilmente perduta”.

Il Vescovo Domenico Cancian, prima della preghiera e delle note del concerto ha definito straordinaria questa giornata con gli anziani della residenza protetta: “È proprio un bel sacrificio per voi che siete soli e non potete abbracciare parenti e in particolare i nipoti. Abbiamo però, grazie ai vostri responsabili la bella opportunità di vederci attraverso una vetrata e comunicare per mezzo di un citofono. In questo modo anche i vostri cari parenti e amici potranno vedervi, parlarvi e sorridervi. Attraverso questa vetrata potete adesso sentire un concerto a voi dedicato. Sentiamo il dovere di fare gli auguri con tanto amore perché voi siete stati e siete i più penalizzati dalla pandemia, che purtroppo si accanisce contro i più fragili. Come vescovo mi permetto di donare una benedizione speciale a tutti voi perché questo Natale così particolare non faccia sentire toppo forte la sofferenza della lontananza fisica”.

Una giornata indimenticabile anche per il sindaco Luciano Bacchetta, fra le note di colonne sonore mozzafiato e i sorrisi degli ospiti che si intravedevano al di là delle vetrate. “Come tutti sappiamo il problema della solitudine delle persone anziane, che in periodo di Covid è particolarmente forte, richiede un supporto psicologico costante perché le misure di prevenzione del contagio impediscono purtroppo contatti diretti, specie con persone fragili e in età avanzata come sono gli ospiti della Muzi Betti. Noi saremo qui non solo a Natale e non mancheremo di far sentire presenza, affetto e vicinanza ai nostri anziani, risorsa e memoria storica della comunità di ogni realtà del paese”.

Al termine del concerto fra appalusi e sorrisi, il direttore sanitario della Asp Antonio Moni, affiancato dal coordinatore sanitario Ascanio Graziotti, ha comunicato la bella notizia del risultato dei tamponi effettuati su oltre 90 persone fra ospiti, dipendenti e personale sanitario della struttura, tutti “negativi”, “una notizia che rende ancora più unica e memorabile questa bella giornata di festa”.