Realizzare il Museo Aumentato delle Scienze della Terra e del Territorio (MAST) e potenziare e riqualificare i servizi offerti al Museo del Tessuto e del Costume attraverso un nuovo allestimento. Sono due dei quattro progetti del Comune di Spoleto che il GAL (Gruppo di Azione Locale) Valle umbra e Sibillini ha ammesso a finanziamento in occasione della seduta del Consiglio Direttivo tenutasi mercoledì scorso.
I progetti presentati dall’Assessorato Cultura, Sviluppo economico, Fondi europei e valorizzazione del Centro storico guidato da Ada Spadoni Urbani, permetteranno all’amministrazione comunale di ottenere complessivamente circa 360.000 euro.
La realizzazione del Museo Aumentato delle Scienze della Terra e del Territorio (MAST), che sarà finanziata con € 71.816,28, consentirà non solo di rendere pienamente fruibile il Laboratorio di Scienze della Terra, allestendo al suo interno un percorso tematico permanente e tecnologicamente innovativo sulla valenza naturalistica e geologica del territorio tramite i materiali delle collezioni “Francesco Toni” e “Bernardino Ragni”, ma anche di apporre la segnaletica necessaria a fare del Laboratorio il punto di partenza per l’esplorazione dei luoghi di pregio ambientale del territorio.
Per quanto riguarda il Museo del Tessuto e del Costume, i 100.000 euro di finanziamento previsto consentiranno sia di potenziare e riqualificare i servizi offerti, sia di aumentare la disponibilità dei materiali informativi, anche tramite strumentazioni tecnologicamente avanzate e di valorizzare il patrimonio culturale del museo. Un intervento che, unito al progetto di miglioramento strutturale che interesserà Palazzo Rosari Spada, permetterà di avere un nuovo allestimento all’interno di locali totalmente rinnovati.
Gli oltre 90.000 euro previsti per Palazzo Mauri (€ 92.845,11) serviranno a migliorare le condizioni microclimatiche ed energetiche ed il sistema di illuminazione del cortile coperto, che ospita alcuni servizi della Biblioteca comunale ed il Caffè letterario, costituendo un punto qualificato di socializzazione, ricreazione, informazione e studio per la città.
“Spoleto di mezzo, creativa, sociale e culturale” è invece il progetto, finanziato con € 95.196,64, che punta a valorizzare, anche a fini turistici, la parte di centro storico compresa tra il Complesso monumentale di San Nicolò e Palazzo Collicola, favorendo la nascita di una sorta di distretto culturale-creativo attraverso l’utilizzo degli spazi in disuso e sottoutilizzati.
Nei prossimi quattro mesi dovranno essere presentati i progetti esecutivi degli interventi ed essere acquisite le autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori.