Un omaggio alla comunità di Bastia Umbra e al suo patrono, San Michele. Sarà inaugurato venerdì 28 agosto alle 11.30 il “Murales di San Michele” in via San Costanzo a Bastia Umbra, alla presenza del sindaco Paola Lungarotti, della giunta, dei consiglieri, dei dirigenti Enel Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione, Francesco Rondi, Responsabile E-Distribuzione area centro nord e Davide Balzini, Responsabile E-Distribuzione Zona Umbria.
E-Distribuzione ha ideato da alcuni anni un progetto importante che trasforma, in tutta Italia, le cabine elettriche in tele per street artist per porre cura e attenzione verso il paesaggio puntando alla sostenibilità ambientale. “Possiamo considerarlo un modo alternativo e innovativo di avere cura e attenzione per il paesaggio puntando alla sostenibilità ambientale che è nel DNA della nostra azienda”, dice Rondi.
A Bastia Umbra ci hanno pensato Il Coffee, Kyoto, Mr Coma e Tyke, tre street artist locali che, attraverso la trasposizione della tecnica giapponese del kintsugi, mostrano un San Michele che ha curato le sue ferite con l’oro. “Così facendo le fratture diventano trame preziose. Divenire più forti di prima, per iniziare un cammino; è l’essenza della resilienza“, si legge nella nota del Comune. “La nostra idea – spiegano gli artisti che hanno realizzato il Murales di San Michele – era quella di realizzare un omaggio alla comunità tutta di Bastia Umbra , in memoria degli sforzi e sacrifici che, come tantissime altre realtà nel mondo, è stata chiamata a compiere durante questo recente periodo di crisi dovuto al Covid 19”.
“L’arte di strada – aggiunge il sindaco Lungarotti, il cui obiettio è rendere Bastia un punto di riferimento della street art a livello nazionale – è l’arte di tutti, appartiene a tutti e tutti possono ammirarla. Ringrazio gli artisti che con un gesto prezioso hanno regalato alla nostra città un pezzo di storia, ringrazio E-Distribuzione per aver concesso la cabina elettrica dove l’opera d’arte è stata realizzata, ringrazio la ditta Cozzali che ha fornito i mezzi elevatori”.