“A inizio 2021 avvieremo i lavori di restauro conservativo delle mura urbiche tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli (zona Liceo Plinio il Giovane, ndr), in un’area di grande pregio architettonico e storico, strategica in un disegno urbanistico della città che guarda al futuro”.
Lo annunciano il sindaco Luciano Bacchetta e il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi, dando anche notizia della pubblicazione odierna (mercoledì 18 novembre) del bando per l’affidamento dei lavori di riqualificazione della cinta muraria sul versante nord-est del centro storico, per un valore di 1 milione e mezzo di euro, finanziato con contributo regionale a valere sulle risorse POR-FESR 2014-2020.
“Si tratta di un intervento fondamentale per proseguire la riqualificazione del centro storico”, sottolineano Bacchetta e Secondi, nell’evidenziare “l’aspettativa che anche la Soprintendenza ora sappia fare la sua parte, garantendo la progettazione e l’affidamento dei lavori per un ulteriore milione e mezzo di euro del tratto immediatamente successivo a quello che abbiamo appena messo a bando, tra il Liceo Plinio il Giovane e via XI Settembre, l’ultimo che resta ancora da restaurare”.
I lavori tra Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Palazzina Vitelli interesseranno una porzione delle mura urbiche cittadine di circa 400 metri e sono stati progettati da un pool di specialisti in restauro dei monumenti di Bologna, che avrà anche la responsabilità della direzione dei lavori, composto dagli ingegneri Marco Fontana, Francesca Barone e Lucio Gambetta e dagli architetti Vittorio Galanti e Carolina De Camillis, sotto il coordinamento del responsabile unico del procedimento del Comune Benedetta Rossi.
“L’intervento previsto sulle mura che proteggono i giardini delle due dimore rinascimentali costruite dalla famiglia Vitelli – spiega Secondi – ha l’obiettivo, oltre alla preliminare rimozione della vegetazione, di mettere in sicurezza e restaurare la struttura in pietra, con un approccio più possibile conservativo, ovvero senza ricostruzioni arbitrarie di parti mancanti, in favore di una riedificazione minima finalizzata unicamente al consolidamento statico e al livellamento del costruito, e sarà orientato alla valorizzazione estetica del manufatto originario”.
A completare l’intervento ci sarà la sistemazione del percorso pedonale esistente e la valorizzazione della cinta con la realizzazione di un impianto di illuminazione monumentale a led alla base delle mura per valorizzare angoli e porzioni, sia dei bastioni che dei tratti rettilinei. Particolare attenzione sarà riservata alla visibilità notturna della palazzina Vitelli, illuminata da un fascio di luce dedicato per metterne in risalto le linee architettoniche e il pregio degli affreschi della loggia.
“La qualità del progetto redatto da specialisti in materia e l’operatività garantita all’intervento dalla struttura comunale, con l’Ufficio Tecnico e la Centrale di Committenza, meritano un plauso, perché sono state un valore aggiunto anche per questo nuovo importante contributo alla valorizzazione del centro storico della città”, sottolinea Secondi.