Da Ferdinandi il messaggio alla famiglia di Ennio Verducci e un impegno "per la sicurezza e la dignità dei lavoratori"
Travolto da un furgone mentre, sulla E45, era intervenuto, nei pressi dell’uscita di Sant’Egidio, per soccorrere un automobilista in panne. Un recupero dietro una curva, con il conducente del furgone che non ha potuto evitare l’impatto con il carroattrezzi, travolgendo il carrozziere che stava effettuando l’intervento. Una morte sul lavoro quella di Ennio Verducci, 59enne di Palazzo di Assisi, dipendente di una carrozzeria di Bastia Umbra.
Una morte per la quale la neo sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, esprime cordoglio alla famiglia: “Con profonda tristezza e commozione, esprimo a nome mio e dell’intera comunità il nostro più sentito cordoglio per la tragica perdita di Ennio Verducci, avvenuta oggi durante lo svolgimento del suo lavoro. In questo momento di immenso dolore, ci stringiamo con affetto attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi”.
Una morte che porta Ferdinandi a lanciare un appello in nome della sicurezza: “Ribadiamo con fermezza il nostro impegno che sarà propositivo e concreto, sul tema la sicurezza sul lavoro, affinché tragedie come questa non abbiano più a ripetersi. La sicurezza e la dignità dei lavoratori saranno sempre la nostra priorità”.
Quanto alla dinamica dell’incidente, al vaglio i rilievi effettuati dalla polizia stradale. LaProcura di Perugia, come da prassi, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L’autista del furgone, che si è subito fermato per prestare soccorso, è risultato negativo all’alcol-test.