Foligno

Muore senza nessuno e senza soldi, al suo funerale ci pensa la Caritas

Gesù nacque nel silenzio, in un umile mangiatoia, come l’ultimo tra gli ultimi.

Oggi, a Foligno, c’è ancora chi muore solo, povero e dimenticato da tutti.

E’ la storia – niente affatto natalizia, purtroppo – di un signore morto nei giorni scorsi, senza parenti, senza legami, senza nessuno che si occupasse di lui.

E per garantirgli almeno un ‘dopo vita’ dignitoso è intervenuta la Caritas Diocesana di Foligno.

“Dopo varie tribolazioni siamo finalmente riusciti a trovare le risorse per fare quanto necessario – fa sapere il direttore Mauro Masciotti – ormai anche i funerali, purtroppo, sono diventati un privilegio non per tutti”.

Proprio così: a Foligno sono in tanti a non potersi permettere non solo una vita dignosa, ma addirittura una morte decorosa. E di casi come questo ce ne sono molti. Vite ‘da fantasmi’ ai margini della società che rischiano di restare ai margini anche quando davvero ‘non ci sono più’.

“Quest’anno in occasione dell’ormai prossimo Natale avremo la possibilità di fare un dono speciale – scrive il direttore Masciotti ai collaboratori della Caritas – quello di accompagnare con la preghiera ed un funerale dignistoso il nostro fratello, nel raggiungimento della pace del cielo”.

Da qui l’invito alla celebrazione funebre, per ‘fargli sentire’ quell’abbraccio e quella vicinanza che purtroppo gli è mancata in vita.