E’ un mistero la morte di Alexandre Mennesson – 33enne residente a Umbertide – avvenuta in questi giorni a Medellín, in Colombia.
Il giovane, da quanto emerge, sarebbe deceduto ieri (26 luglio) all’ospedale della seconda città dello stato sudamericano, a seguito delle brutte ferite riportate durante un violento pestaggio. Ma l’ipotesi – che resta comunque la più accreditata – deve ancora essere del tutto confermata.
Il giovane, partito per il Sudamerica a giugno, sarebbe stato trovato in strada in fin di vita. Spetta ora alle forze dell’ordine locali capire i contorni di questo giallo. La stessa ipotesi dell’aggressione resta un mistero, data la natura placida e generosa del 33enne (a marzo aveva ospitato anche alcuni amici terremotati di Pierantonio a casa sua), conosciuto da tutti come un ragazzo più che tranquillo.
Nato e cresciuto in Francia, Alexandre si era trasferito da tre anni nel centro storico di Umbertide, paese d’origine della madre. In Altotevere il giovane lavorava come conducente dei mezzi di soccorso per l’Usl Umbria 1 e, a giugno di quest’anno, era partito alla volta della Colombia.