“In seguito alla costituzione del corpo di polizia municipale dell’unione dei comuni- si legge nella nota inviata alla stampa dal coordinatore Ncd di Trevi, Elia Pietrolati– sicuramente la città di Trevi ha perso un presidio importante. Che, purtroppo, fa il paio con la perdita avvenuta anni fa del comando del corpo della guardia forestale a vantaggio di Campello.
Senza voler fare polemiche sterili ed antistoriche, dobbiamo riconoscere che i processi di aggregazione di servizi tra comuni risultano ineluttabili ed incoraggiati anche da misure amministrative, finanziarie e fiscali e presto interesseranno anche altri settori, come quello dei lavori pubblici; ma sicuramente il comune di Trevi è quello che, in questo scenario ci sta rimettendo di più. Inoltre, il comune di Trevi, esce da un fase molto delicata circa il corpo di polizia municipale che oggi presenta solo un agente full-time e due part-time.
Preso per giuste tutte queste premesse, pensiamo che tenere aperto l’ufficio di polizia municipale solo un’ora la giorno, sia troppo poco. Soprattutto per il comune più grande dell’unione dei comuni.
Per questo chiediamo al sindaco che si attivi subito all’interno dell’unione dei comuni per ampliare l’orario di apertura dell’ufficio almeno a 3 ore al giorno e che, nell’ambito del riordino provincia-regione, siano assegnati nel più breve tempo possibile agenti di polizia provinciale a questa unione che ha un territorio molto vasto e variegato e necessità di costanti e certi presidi di sicurezza e legalità.”