Numero di multe raddoppiate: sembra un bilancio di lacrime e sangue per gli automobilisti, quello pluriennale che la Giunta de Augustinis di Spoleto si appresta a portare all’approvazione del Consiglio comunale, convocato per giovedì 12 novembre.
Il documento licenziato dalla Giunta con il parere dei Revisori dei conti è stato presentato e discusso questa mattina dalla Commissione bilancio che alla fine lo ha approvato con soli 3 voti favorevoli (quello del presidente Ranucci di Laboratorio e dei leghisti Sandro Cretoni e Giampaolo Fagotto Fiorentini) e 4 astenuti (Stefano Proietti per la Lega, Camilla Laureti per il Pd, Marina Morelli per F.I. e Gianmarco Profili per Spoleto popolare).
A rappresentare il Municipio c’erano gli assessori Claudio Zucchelli e Ada Urbani e il dirigente finanziario Antonini.
Al momento nessun partito e movimento ha inteso rendere pubblica la propria posizione sul bilancio, né si conoscono in dettaglio le voci appostate dagli uffici.
Probabilmente si attende la riunione dell’assise per manifestare dissensi e approvazioni.
Dal palazzo fuoriescono solo pochi dati: la mancata rinegoziazione dei mutui e l’aspettativa di un incremento record dalle multe dei photored installati lungo la statale Flaminia per quasi il 100% di incremento.
La scelta di non rinegoziare i prestiti, sempre discussa in commissione. ha un suo fondamento atteso che quelli più “importanti” vedono il municipio esposto solo per la rimanente quota capitale. E’ però anche vero che altri municipi umbri hanno preferito tale opzione per liberare risorse così da non pesare sulle tasche dei contribuenti su altri versanti.
Ad impressionare è però la posta iscritta per le multe che la Giunta spera di incassare grazie ai photored posizionati lungo la Flaminia, ovviamente nel territorio comunale di competenza.
E per raggiungere l’obiettivo, l’idea lanciata dall’assessore competente Angelo Loretoni, sarebbe quella di acquistare e posizionare un terzo photored. Su questo. Soluzione che per la verità incontra anche la proposta avanzata a gennaio scorso dall’ex portavoce Fd’I Spoleto, Rosario Murro, di installare nuovi autovelox lungo la Flaminia.
A quanto trapela, in attesa di leggere le carte ufficiali, i due impianti già esistenti – entrambi posizionati lungo la direttrice Terni-Spoleto, il primo dopo il valico della Somma, il secondo prima dello svincolo nord della città – hanno reso ben 1,93 milioni di euro nel 2018 e 1,7 mln nel 2019: su quest’ultimo ha pesato la chiusura del valico della Somma per i lavori ad uno dei viadotti (dal 23 novembre al 21 dicembre, poi a traffico alternato solo per i veicoli leggeri, mentre i mezzi pesanti hanno ripreso a transitare solo da giugno scorso.
Per il 2020 il Municipio prevede un gettito di 1,25 milioni, cifra non di poco conto se si pensa che, oltre ai problemi lungo il valico, c’è stata una sensibile diminuzione del traffico per il primo lockdown. Per non parlare di questo secondo, ancora purtroppo tutto da verificare.
La cifra diventerebbe già record per il prossimo 2021 con il Comune che spera di incassare 2,5 milioni, fino a sfiorare la cifra monstre di 3,5 milioni di euro nel 2022, quasi il doppio di quanto accertato nel consolidato 2018.
L’impiego dei photored è da tempo una ‘risorsa’ tutta spoletina: lungo la statale Flaminia infatti – da Narni (ma ancor prima, dal casello della A1 di Orte) fino a Foligno (e così fino a Fossato di Vico, o a Perugia se si prosegue lungo la SS75) – solo nel territorio della città del festival si contano 2 installazioni in una manciata di chilometri. Strumenti certamente utili per il rispetto della velocità lungo un’arteria pericolosa, ma il sospetto che sia utile anche alle casse comunali resta tutto.
Di prima mattina la precisazione del Municipio, attraverso il comando della polizia municipale che chiarisce il reimpiego delle risorse provenienti dalle multe: “Le somme delle sanzioni elevate e riscosse a seguito di photored sono destinate esclusivamente per interventi di sicurezza stradale. Non possono in alcun modo essere impiegate per far fronte a spese correnti. Inoltre la installazione del terzo photored avverrà nei pressi dell’uscita di Eggi come richiesto dall’Anas”.
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