Mentre la politica si divide sul nuovo autovelox piazzato dopo Moiano, al bivio per Paciano, i cittadini si riuniscono per affrontare insieme il problema. E questa sera (venerdì alle ore 21,15) si riuniranno a Moiano, nella sede Arci della Casa del Popolo, su invito del Comitato dei multati seriali sulla sr 71. Cittadini arrabbiati per le multe a raffica prese proprio dagli autovelox piazzati nei Comuni di Paciano e Panicale. Alcuni anche più volte nello stesso giorno.
“Per fare cassa” accusano gli automobilisti. Che lamentano come gli autovelox siano posti in modo non visibile, con il risultato di non costringere gli automobilisti a frenare, ma di far incassare i Comuni con le multe. “Per garantire la sicurezza” la replica delle amministrazioni comunali.
E la vicenda diventa ovviamente anche occasione di scontro politico. A fianco degli automobilisti multati scende la Lega. “La sicurezza stradale e il codice della strada sono argomenti di assoluta importanza e sui quali non si può discutere, ma la risposta del sindaco Riccardo Bardelli sulla quantità di multe effettuate e sulla loro notifica arrivata in ritardo per un disservizio, non risponde alle perplessità della cittadinanza” attacca il vice commissario sezione Lega, Augusto Peltristo, insieme ai responsabili comunali di Panicale, Città della Pieve e Paciano.
“Sono infatti molti i cittadini che hanno segnalato la presenza di rilevamenti di velocità lungo la SR71 – spiega il responsabile della Lega di Paciano, Andrea Scattini che per primo ha accolto le tante lamentele – che hanno portato a numerose multe, il tutto sarebbe avvenuto con metodi che hanno lasciato proprio tra la cittadinanza, diverse perplessità”.
“Ci sarebbero alcune questioni – continua Augusto Peltristo – che hanno lasciato l’amaro in bocca a chi è stato interessato dall’arrivo delle multe (ad alcuni cittadini anche più di una), tra cui una segnalazione delle zone di rilevazione non sufficientemente visibile, a cui si aggiunge il fatto che nessuno sarebbe stato fermato dagli agenti. Inoltre sembrerebbe che la strada in questione non sia presente tra la lista delle postazioni individuate come idonee all’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità. Sono queste le domande che porremo al prossimo consiglio comunale al sindaco Bardelli. Non è assolutamente accettabile che all’ufficio postale di Castiglione del Lago ci siano più di 1800 multe in giacenza. Da sempre siamo al fianco dei cittadini che hanno il diritto alla sicurezza, ma anche il diritto ad avere risposte chiare qualora ce ne fosse la necessità. Ribadiamo che la sicurezza stradale è di assoluta importanza, ma bisogna agire con trasparenza. Le multe non possono essere effettuate per fare cassa”.
Questioni che saranno discusse questa sera, in un’assemblea pubblica, quella di Moiano, che si preannuncia molto partecipata, visto l’elevato numero di automobilisti che da queste parti sono stati multati con l’autovelox.