I Carabinieri Forestali di Allerona hanno contestato 1.300 euro di sanzioni ad alcuni cercatori di funghi che non erano in possesso dell’autorizzazione prevista per i non residenti in Umbria. I militari hanno anche eseguito il sequestro amministrativo di tutti i funghi illecitamente raccolti, che ora verranno avviati a distruzione.
Durante il periodo autunnale, i controlli del territorio finalizzati alla vigilanza, alla prevenzione e alla repressione delle violazioni compiute in danno all’ambiente, con specifico riferimento alla raccolta dei frutti spontanei del bosco, si intensificano da parte dei Carabinieri Forestali, che verificano anche che i cercatori, per raggiungere le zone di ricerca e raccolta, non attraversino prati ed incolti con mezzi a motore.
Le regole per la raccolta dei funghi
In Umbria la raccolta dei funghi epigei spontanei è consentita ai cittadini residenti nella regione, purché in possesso di un documento di identità valido, nei boschi e nei terreni non coltivati esenti da divieti. I non residenti in Umbria devono munirsi di apposita autorizzazione da chiedere all’A.F.O.R. Umbria.
Non è permesso effettuare la raccolta durante le ore notturne e, comunque, dalle ore 17 alle ore 7 nei mesi di dicembre e gennaio, dalle ore 18 alle ore 7 nei mesi di ottobre, novembre e febbraio, dalle ore 20 alle ore 6 per gli altri periodi dell’anno.
È possibile raccogliere fino a tre chilogrammi complessivi di funghi al giorno e per persona.
È, poi, necessario che i funghi raccolti siano riposti e trasportati in contenitori rigidi ed aerati realizzati con fibre naturali intrecciate, onde consentire la diffusione delle spore. È vietato in ogni caso l’uso di contenitori di plastica.
Da ultimo, si sottolinea che i funghi, pur se privi di interesse commerciale, svolgono una serie di funzioni importanti all’interno dell’ecosistema e contribuiscono ad arricchire la biodiversità dei nostri boschi.