Si è concluso un fine settimana pieno di passione per l’MTB Spoleto. Sul fronte agonistico Matteo Minnozzi chiude il cerchio, laureandosi campione regionale nella categoria giovani. Nella prova disputatasi a Massa Martana, ha messo alle spalle tutti gli umbri in gara e depositato in bacheca lo scudetto coi Tre Ceri, simbolo della nostra regione.
“Ho fatto una buona gara – dice Matteo a poche ore dalla fine della gara – e sono veramente soddisfatto, anche perché una foratura ha rischiato di rovinare tutto; ma ho mantenuto la calma e tenuto indietro i miei avversari diretti”.
La gara di ieri rappresenta già il passato, “Sì, devo concentrarmi da subito sul prossimo 5 luglio, quando, a Trento, sarò al via dei Campionati Italiani”.
Incredibile riscontro e consenso ha ricevuto quello che è stato ribattezzato il 1°Trofeo dell’Acido Lattico, con Girasole, CT Spoleto e MTB Spoleto che hanno creato otto squadre, rigorosamente miste, che si sono date battaglia lungo il percorso dei Vaporetti. Ma in salita!
Vittoria per la squadra “Borgaccio”, composta da Costanzi, Moretti e Mariani che ha piegato in finale la squadra “Flaminia” di Piersigilli, Ceccarelli e Del Gallo, grazie ad incredibile “trenata” del popolare “Urmu” lungo la via Pierleone.
Sui social solo apprezzamenti, con il presidente dell’MTB Spoleto Luca Ministrini che l’ha definita “una piccola, ma importante pagina per lo sport spoletino” e, soprattutto, “Un esempio di come l’unione, la collaborazione possa portare tanti benefici a tutti. Un esempio per tutta la città, che più spesso tende a frammentarsi piuttosto che unirsi. Il ciclismo ancora una volta ha dato esempio…”
Un’iniziativa piaciuta al pubblico, ma anche ai partecipanti, ed un ringraziamento speciale va sicuramente a Paolo Rosati, che ha avuto l’intuizione della staffetta, uno spettacolo allo stato puro, che ha raggiunto di sicuro “l’obiettivo di promuovere il ciclismo spoletino e magari far appassionare un bambino o un genitore a questo magnifico sport facendogli capire che a Spoleto può contare su top-team, ognuno con intenti e modi diversi di vivere lo sport, tutti giusti e tutti lodevoli”, così come riportato nella pagina Facebook creata ad hoc per l’evento.