Politica

Mozione di sfiducia, gruppo misto all’attacco | Sindaco ringrazia la maggioranza

Non si placa il dibattito attorno alla mozione di sfiducia respinta dalla maggioranza lunedì dopo l’uscita dall’aula dell’opposizione. Dopo il Partito Democratico, ad intervenire è il gruppo misto dei consiglieri Dominici, Morelli e Saidi. Ma anche il sindaco Fabrizio Cardarelli ha voluto dire la sua.

Che il Sindaco abbia chiesto, di fronte ad un fatto umano e di rispetto istituzionale di far respingere  la richiesta di rinvio della mozione di sfiducia vista l’assenza, comprovata da un certificato medico,  del capogruppo del PD, gruppo più consistente del consesso cittadino, assente alla seduta per gravi motivi di salute  e,  non abbia ritenuto,  unitamente al Presidente del Consiglio Comunale,  di rinviare la mozione,  e  che nessun consigliere dell’attuale maggioranza, anziché applaudire, non abbia  aderito al rinvio di una settimana,  è motivo preoccupante, – esordisce il gruppo misto –  che evidenzia cosa ormai nota da tempo, che al timone  della città,  in quotidiana solitudine si  procede imperterriti nella non gestione della cosa pubblica, anche  in momenti così particolari,  nei quali un minimo di coesione dovrebbe essere il modus operandi. Ad esempio  lunedì,  i gruppi consiliari tutti hanno responsabilmente votato all’unanimità,  una mozione proposta da più diversi ambiti politici e cittadini, nell’interesse e per il bene dei giovani che frequentano e che frequenteranno gli edifici scolastici del nostro comprensorio. 

I consiglieri Dominici Morelli Saidi, chiedono altresì al Sindaco di riferire dopo mesi di silenzio sul “nobile lavoro dei tre Saggi” da lui individuati,  per scorgere un barlume di luce in un buio nero come la notte , che è si  in sintonia con le notti di questo inverno, perchè  da tanti, troppi  mesi, attendono  di essere informati e di poter  leggere l’ormai  tardivo   progetto,   come deliberato in una remota mozione approvata anch’essa all’unanimità,  per tentare se ancora in tempo , di salvaguardare la sanità del nostro comprensorio. Una città sguarnita, spenta, triste, senza un progetto di futuro neanche accennato, viva e luccicante solo grazie alla buona volontà dei laboriosi e pazienti proprietari delle attività  commerciali e turistiche che gioco forza, eroicamente  si prodigano quotidianamente con profitto. Questa maggioranza preferisce anteporre sgarbi istituzionali, per mostrare una forza muscolare, che può ben configurarsi come un pallone di pessimo caucciù,  goffamente gonfiato e pronto ad esplodere al minimo urto”.

Ad intervenire è stato anche il primo cittadino. “Sono orgoglioso del lavoro che stiamo portando avanti e dei progetti che stiamo realizzando. Un sentimento che condivido non solo con la Giunta che ho l’onore di guidare, ma che coinvolge direttamente anche i gruppi Rinnovamento e Spoleto Popolare”. A parlare è il Sindaco Fabrizio Cardarelli, in una settimana segnata dalla discussione in Consiglio comunale della mozione di sfiducia presentata da dieci consiglieri della minoranza e bocciata nell’ultima seduta del massimo consesso cittadino.

Desidero sinceramente ringraziare i consiglieri e le consigliere comunali che stanno sostenendo, con serietà e con grande impegno, l’operato ed i progetti che questa amministrazione comunale sta portando avanti. Lo faccio non solo per avermi sostenuto compattamente anche in occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale, ma per la lealtà e il rispetto che tutti indistintamente dimostrano con il loro operato, onorando la città e i cittadini che nel 2014 avevano riposto in loro la propria fiducia. Un impegno che ritengo indispensabile per il buon funzionamento delle istituzioni e che sta puntando al risanamento dei primi 6 milioni di euro di buco di bilancio lasciati in eredità dalle precedenti amministrazioni che oggi, attraverso i loro rappresentanti dell’opposizione, chiedono anche la mia testa. All’impegno dei miei consiglieri continuerò ad unire il mio, certo che il progetto politico che abbiamo proposto alla città e che, coerentemente, stiamo portando avanti, sia il modo migliore per dare risposte concrete e fattive”.