Il gruppo consiliare del Partito Democratico, tramite Luca Bellagamba, primo firmatario, e Giovanni Patriarchi, capogruppo PD, ha inviato al presidente del Consiglio comunale, Sergio Gentili, una mozione inerente il sostegno al progetto di legge per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici. Questo il testo:
“Premesso che dopo un lungo iter preparatorio, il 15 marzo 2011 a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato un disegno di legge che unisce due proposte di legge (a.c. n° 3641 – Realacci e a.c. n° 3605 – Goisis), dal titolo “Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici”, per garantire e tutelare il riconoscimento dei giochi storici italiani.
Evidenziato che questo disegno di legge, che è stato sottoscritto da oltre cento parlamentari di tutti i gruppi politici, è stato illustrato il 15 marzo dall’onorevole Ermete Realacci del Partito Democratico, dall’onorevole Anna Teresa Formisano dell’Udc e dall’onorevole Paola Frassinetti del Pdl, con la valida collaborazione propositiva della Federazione Italiana Giochi Storici (Carlo Capotosti Presidente e Renzo Angeli Consigliere responsabile delle Relazioni Esterne) e dalla Federculture (Roberto Grossi Presidente).
Valutato che, il 16 marzo 2011 presso la VII° Commissione Permanente della Camera dei Deputati (Cultura, Scienza e Istruzione), è stato avviato l’iter di questo disegno di legge bipartisan che intende riconoscere, garantire, tutelare e valorizzare alcune manifestazioni del patrimonio culturale immateriale della nostra Italia.
Considerato che, è stato da pochi giorni celebrato il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e che questa proposta di legge vuole cogliere un carattere di “unione”, uno spirito comune tra le Città Italiane, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Sardegna al Veneto, andando a disciplinare e promuovere le manifestazioni dei giochi storici, non solo come veri e propri eventi culturali, in grado di valorizzare il nostro patrimonio storico culturale, ma anche come una opportunità per favorire le tradizioni, le identità e le radici di molte Comunità Territoriali Italiane, contribuendo ad aumentare le opportunità per il turismo, l’indotto economico e anche l’occupazione.
Rilevato che, come emerge nel disegno di legge, queste manifestazioni permettano la valorizzazione e la rivalutazione di borghi e cittadine, spesso ai margini degli itinerari turistici tradizionali, che nei giorni della festa ripropongono tradizioni, memorie, antichi mestieri e specialità enogastronomiche che evidenziano uno spirito attivo e concreto presente in tante “nostre” Città.
Stabilito che, questo disegno di legge è un grande risultato che premia il lavoro dei Parlamentari impegnati, della Federazione Italiana Giochi Storici e della Federculture, che hanno sollecitato questa iniziativa di legge che valorizza e contribuisce a sostenere: la storia e la cultura dei nostri territori, l’economia, le tradizioni, che mettono in evidenza una sana e vivace aggregazione tra i cittadini nelle nostre realtà cittadine.
Rilevato con rammarico e meraviglia che, Il Palio di Siena è stato escluso dalla lista presentata dall'Italia alla commissione Unesco a Parigi per il titolo di Patrimonio immateriale dell'Umanità. A deciderlo è stata la commissione interministeriale (composta da 4 ministri: Esteri, Turismo, Beni Culturali e Politiche Agricole con il solo parere favorevole ma decisivo dei Ministri Michela Vittoria Brambilla e Franco Frattini). Questo è un fatto grave che penalizza una delle manifestazioni più belle d’Italia, sia per valenza storica che culturale. Ci auguriamo comunque che la forza del nuovo disegno di legge, possa superare queste problematiche, andando a garantire sia il riconoscimento che la valorizzazione delle manifestazioni, utilizzando certamente tutti gli strumenti di tutela per gli animali che ci partecipano.
Considerato che l’Ente Giostra della Quintana nella nostra città riveste un importante ruolo promuovendo la partecipazione alla vita sociale alla storia, alle tradizioni e alla cultura della Città di Foligno, che culminano con la celebrazione dell’evento della “Giostra” seicentesca che si conclude al “Campo de li Giochi”. Lo spettacolo cavalleresco abbina le caratteristiche e la bravura dei cavalieri ai loro destrieri, ai quali la Commissione Veterinaria rivolge una specifica attenzione e vigilanza per la tutela e il controllo dei dieci cavalli.
L’Ente Autonomo della Quintana, con l’Amministrazione Comunale di Foligno, ha sempre avuto un profondo rapporto di collaborazione e sinergia che ha contribuito a far crescere di anno in anno, la qualità dei programmi e degli eventi che coinvolgono attivamente “il Popolo Quintanaro”, tanti Folignati, molti turisti che concorrono ad implementare il panorama culturale e l’economia locale del nostro territorio.
Per questi motivi riteniamo importante proporre una discussione nel prossimo Consiglio Comunale sull’ argomento evidenziato, in modo da Impegnare e sollecitare il Sindaco, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale ad un sostegno a questo disegno di legge, in ogni forma possibile, soprattutto richiedendo ai nostri Rappresentanti in Parlamento e al Governo, di approvarlo in tempi brevi contribuendo così a tutelare, garantire e valorizzare le manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici che sono un grande patrimonio storico – culturale sia per Foligno sia per tanti altri Comuni Italiani.”