Categorie: Istituzioni Perugia

Mozione dei Socialisti Riformisti in Provincia per il defibrillatore negli impianti sportivi

“La morte di un ragazzo di venticinque anni su un campo di calcio genera un grande dolore collettivo. Quanto successo – afferma una mozione del Gruppo provinciale dei socialisti riformisti – però ci impone anche una riflessione sul tema della prevenzione ed in questo senso che come amministrazione intendiamo muoverci. La fibrillazione ventricolare e' causa rilevante di decessi sull'intero territorio nazionale e che la defibrillazione precoce rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza. E’ quindi necessario diffondere in modo capillare l'uso dei defibrillatori semiautomatici esterni sul territorio della Provincia di Perugia anche a personale non sanitario, opportunamente formato, nella convinzione che l'utilizzo di tale apparecchiatura possa prevenire o quanto meno ridurre il numero di morti per arresto cardiocircolatorio. Attualmente non si può senz'altro parlare solo di attività agonistica, bensì di sport per tutti, per questo è fondamentale migliorare la sicurezza degli impianti sportivi dotandoli anche di tutti gli strumenti, quali i defibrillatori, atti ad affrontare eventuali emergenze sanitarie. Il defibrillatore fa la differenza tra la vita e la morte soltanto quando viene usato nei primi 5 minuti dall’evento, meglio ancora se si scende a 2-3 minuti. In un campo di calcio basta alzarsi dalla panchina, correre verso la persona che sta male e azionare il macchinario. Le possibilità di salvare il paziente scendono del 10% ogni minuto che passa dal collasso. Infine, l’Assessorato allo Sport della Provincia di Perugia si è attivato immediatamente facendo un accordo con il Coni Provinciale di Perugia ed i Servizi 118, Formazione e Medicina dello Sport dell’Asl2 per l’organizzazione immediata di un corso di formazione rivolto al personale delle Federazioni Sportive ad ogni livello ( per dirigenti, accompagnatori e tecnici) per l’apprendimento delle manovre di primo soccorso e l’uso negli impianti sportivi del defribillatore. I corsi saranno strutturati in 8 ore di lezione ( un giorno ) e si svolgeranno presso il Centro di Formazione in simulazione avanzata per l’emergenza urgenza di Marsciano, messo a disposizione dall’Asl 2”. Per questa serie di ragioni i socialisti riformisti chiedono di impegnare la Giunta Provinciale di Perugia a “1) svolgere un censimento di tutte le strutture Sportive di proprietà della Provincia di Perugia per verificare se siano dotate di defibrillatore. 2) promuovere una convenzione tra Provincia, Comuni e società sportive che utilizzano gli impianti per l’acquisto del defibrillatore, negli impianti in cui mancano. 3) Promuovere un incontro con la regione dell’Umbria per verificare lo stato di l’applicazione del Decreto 18 marzo 2011 “Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni di cui all'articolo 2, comma 46, della legge n. 191/2009” che impegnava le Regioni a predisporre dei Piani d’intervento e che ha indicato per l’Umbria le seguenti risorse in tre anni : anno 2010 59.570 euro, anno 2011 29.785 euro, anno 2012 29.785 euro, per un totale di 119.140 euro nei tre anni”.