Cronaca

Movimento Cristiano Lavoratori e Esserci presentano “Si all’Europa per farla”

Lunedì 13 maggio 2019, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare della Provincia di Perugia, (Piazza Italia 11) presentazione del manifesto “Sì all’Europa per farla”, a cura del Movimento Cristiano Lavoratori e dall’Associazione Esserci.

“Sì all’Europa per farla” è il titolo del manifesto frutto della collaborazione tra MCL e l’Associazione “Esserci”, sottoscritto dal Presidente MCL Carlo Costalli e dal Presidente onorario di “Esserci” Giancarlo Cesana.

Il Manifesto “Sì all’Europa per farla” chiede di promuovere una concezione della cosa pubblica sussidiaria, capace di valorizzare il protagonismo della persona e il suo potenziamento attraverso le associazioni e gli altri corpi intermedi; l’attenzione alla famiglia come fondamentale fattore di stabilità personale e sociale; una politica che metta al centro il lavoro e il suo significato, con investimenti speciali per i giovani; la libertà di educare a partire dalle convinzioni e dai valori che sono consegnati da una ricchissima tradizione popolare; il rispetto dell’identità anche religiosa dei popoli, certi che questa permette di accogliere ed ospitare, con equilibrio e realismo; la ripresa del ruolo centrale dell’Europa nel mondo, attraverso una politica estera e di difesa comune; il rafforzamento delle competenze del Parlamento europeo.

Un appello a non soccombere alle paure che avvolgono il futuro dell’Europa, ripartendo da un giudizio chiaro e da una proposta rivolta a tutti affinché, in un momento decisivo della storia europea, si possa riscoprire l’importanza di una presenza pubblica dei cattolici rilanciando un coinvolgimento ampio.

Il riferimento nel panorama elettorale europeo è il Partito Popolare Europeo, a cui si guarda liberi da vincoli di partito, gelosi della nostra autonomia e con una visione di Europa che, rafforzando oggi il principio del popolarismo, consenta di guardare al domani immaginando una grande area popolare cattolica che spinga l’Unione Europea a rinnovarsi, riappropriandosi delle proprie radici cristiane, che segnano innegabilmente la cultura del continente, e che porti a compimento il progetto che da quella visione comune è nato.