Operazione “movida” sicura. Dalle ore 22 fino alle ore 7 del giorno successivo sarà vietata, su tutto il centro storico, la vendita per asporto, sia in forma fissa che ambulante, di bevande contenute in bottiglie di vetro e consumate in luogo pubblico nel salotto buono della città.
Sono i punti salienti di un’ordinanza sindacale che entrerà in vigore, da domani (giovedi 21 luglio) fino al 25 settembre, in particolare nell’ambito del ricco cartellone di iniziative “Estate in città” ed altre manifestazioni che richiamano un grande afflusso di persone all’interno delle mura urbiche.
Nell’ordinanza, si fa riferimento alla necessità di dare risposte concrete alle segnalazioni che pervengono, relativamente a episodi di schiamazzi, disturbo della quiete e inquinamento acustico, specie nelle ore notturne, concentrati soprattutto attorno a pubblici esercizi, circoli privati e taverne che risultano di particolare capacità attrattiva. Ecco quello che si legge nella premessa dell’ordinanza sindacale:
Spesso questi episodi sono accompagnati dall’abbandono, dopo l’uso, in strade e porticati, di cartacce e rifiuti diversi, vetri ed altri contenitori di bevande che abbandonati e di frequente rotti costituiscono pericolo per la sicurezza dei cittadini. Un provvedimento che si è reso necessario anche in conseguenza del fatto che le bevande vendute per asporto vengono consumate generalmente negli spazi esterni agli esercizi e successivamente abbandonate senza alcun riguardo per la pulizia dei luoghi, in contrasto con le norme di igiene, costituendo inoltre, qualora rotti, fonti di pericolo per i soggetti che abitano in quei luoghi e vi transitano
“Questa ordinanza viene incontro a tutte le esigenze e nel rispetto di coloro che abitano e frequentano il nostro bel centro storico, in particolare in estate, a ridosso dei luoghi di svolgimento della manifestazione ‘Estate in città’ o altre iniziative che richiamano sempre tante persone, giovani, famiglie e turisti – ha precisato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta – Inoltre come annunciato qualche giorno fa in conferenza stampa di presentazione del ricco cartellone di manifestazioni, abbiamo deciso di decentrare al parco Ansa del Tevere le iniziative un po più rumorose”. Il primo cittadino, infine, aggiunge: “Divertimento e rispetto per la quiete pubblica, sicurezza delle persone e tutela del patrimonio storico-artistico, in particolare del centro storico, possono tranquillamente coesistere fra loro e garantire a tutti una estate all’insegna della convivenza civile in uno dei luoghi della nostra regione di rara bellezza e suggestione che in tanti ci invidiano”.