Dopo le polemiche e le proposte, scatta ora il giro di vite per chi abbandona bottiglie o contenitori di vetro che potrebbero diventare pericolosi per l’incolumita’ pubblica: è lo stesso sindaco di Foligno, Nando Mismetti, a firmare un’apposita ordinanza per vietare a titolari e gestori di attivita’ e pubblici esercizi, di somministrare alimenti o cedere a terzi, a qualsiasi titolo, per l’asporto all’esterno dei locali o al di fuori delle pertinenze esterne o delle aree pubbliche date in concessione, qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro.
Divieto in vigore dalle 21 e fino alle 6 del giorno successivo.
Divieto, anche per gli avventori, di portare fuori i contenitori di vetro dalle pertinenze esterne e dalle aree pubbliche date in concessione, sempre dalle 21 alle 6.
Vietato anche il consumo di bevande in contenitori di vetro nelle aree pubbliche, non ricomprese nelle pertinenze esterne degli esercizi pubblici o delle aree pubbliche date in concessione, dalle 21 alle 6 del giorno successivo.
Il divieto di vendita per asporto viene esteso a tutto gli operatori di commercio su aree pubbliche, sia itineranti che titolari di posteggio dato in concessione.
L’ordinanza prevede l’obbligo per i titolari o i gestori di esercizi che effettuano l’attivita’ di somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle pertinenze esterne, di porre in essere un’adeguata sorveglianza perche’ gli avventori non si allontanino con i contenitori di vetro.
Gli stessi esercenti sono tenuti a rimuovere immediatamente, al termine dei servizi di somministrazione, i contenitori di vetro dai tavoli o da altre attrezzature collocate nelle pertinenze o nelle aree pubbliche date in concessione.
L’inosservanza delle disposizioni portera’ a sanzioni, per gli esercenti e per gli avventori, da 80 a 500 euro.
Il provvedimento e’ stato disposto, considerato che nell’ambito del territorio comunale, con particolare riferimento alla zona del centro storico, è significativamente aumentato l’insediamento di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande con la presenza, in orari serali e notturni, di numerose persone che si affollano nei pressi dei locali.
E spesso – si legge in una nota diffusa dall’amministrazione comunale – si e’ registrato l’abbandono, dopo l’uso, dei contenitori delle bevande, in terra con il rischio di costituire una fonte di pericolo per i passanti, anche perche’ le bottiglie vengono rotte, oltre al fatto che possono essere utilizzate come oggetti contundenti.