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Movida: il Comune istituirà un apposito ‘Tavolo’

Lo scorso giovedì 30 aprile, nell’ufficio del sindaco, si è tenuto l’incontro di restituzione, riguardante la fase preliminare di ascolto e analisi attraverso i focus group, sul tema della movida.
Presenti, oltre allo stesso Mismetti, l’assessore allo Sviluppo Economico e Turismo Giovanni Patriarchi; la dirigente Cristina Ercolani; la dirigente Anna Rita Astri; ,la Comandante dei Vigili Piera Ottaviani.
La referente del progetto Lucia Coco, consultore del sindaco per la Promozione della salute, del benessere e della qualità dellavita, insieme a Francesca Cesarini presidente della cooperativa La Locomotiva e a Alfonso Raus, esperto di progettazione Partecipata e facilitatore, ha restituito all’amministrazione il lavoro svolto dai primi di febbraio ad oggi, con i focus group dei residenti, degli esercenti, dei giovani e delle associazioni.

Il report è stato molto apprezzato – riferisce la stessa Coco – e in seguito a tale incontro si è deciso che l’amministrazione comunale si costituisca più marcatamente come soggetto terzo che legittimi l’apertura di uno spazio negoziale di interazione tra le parti, come un apposito Tavolo a cui parteciperanno, con modalità da definire in tempi stretti, residenti, esercenti, giovani e associazioni.
Un percorso – si legge – finalizzato ad alimentare la consapevolezza che “solo attraverso l’assunzione di reciproche responsabilità ed impegni è possibile elaborare risposte efficaci e sostenibili, nel quadro di un comune obiettivo: la definizione condivisa di un contesto urbano di qualità”.
Inoltre, l’amministrazione comunale, contestualmente all’attivazione di un percorso negoziale e partecipativo da strutturarsi intorno ad uno specifico Tavolo, ha l’idea, proposta dall’equipe che ha lavorato alla stesura del report, della condivisione di un accordo preliminare da sottoporre al Tavolo, che identifichi dei primi passi concreti, dei primi interventi sui quali risulta esserci una condivisione soprattutto tra i residenti e gli esercenti.
Analizzando quanto è emerso, appunto, dai Focus group, si vorrebbero concordare tra l’amministrazione comunale e le parti coinvolte, azioni in ordine a:
definizione interventi per l’igiene e il decoro urbano
determinare una visione chiara e un rispetto conseguente delle norme vigenti e delle ordinanze comunali
verificare la possibilità di un parziale controllo coordinato di notte, da parte delle forze dell’ordine, soprattutto dopo la chiusura dei locali.