Una speciale ‘segnaletica anti incivili’ per regolamentare la cosiddetta ‘movida folignate’: questa l’idea messa in atto dai gestori dei vari locali attivi nel quadrilatero del divertimento ricompreso tra Palazzo Trinci, Auditorium San Domenico, Orti Orfini e piazza del Grano.
Non si tratta di regolari cartelli per vietare qualcosa, ma bensì di locandine, originali quanto eleganti, che invitano gli avventori a comportarsi con educazione e senso civico.
Si chiede pertanto di non fare pipì nei vicoli, di non gettare rifiuti in giro e di non lasciarsi andare a schiamazzi in tarda notte. Più chiari di così…
“E’ bello vivere in una città frizzante e giovane, piena di eventi e locali. Stiamo rischiando di perdere tutto, quindi cerchiamo di averne più cura!” E’ quanto scritto a chiare lettere sulla locandina intitolata “Be nice with Foligno”, affissa nelle vetrine di enoteche, pizzerie, ristoranti e osterie.
Questo non basterà di certo a risolvere il problema, ma è una concreta dimostrazione di buoni intenti: un passo nella giusta direzione e soprattutto una mano tesa a residenti e amministrazione comunale.
Intanto martedì sera a Palazzo Comunale si è svolto un focus group tra gli esercenti dell’area e la consultrice del sindaco Lucia Coco, incaricata di seguire il ‘progetto Movida’. Presente all’incontro anche Alfonso Raus, esperto del settore, ed i rappresentanti delle categorie produttive.
I convocati hanno richiesto passaggi straordinari degli operatori della Vus dopo la chiusura delle attività. Questo per evitare spiacevoli sorprese ai residenti e riconsegnare già dal mattino una zona pulita e ordinata.
Resta per ora in standby la questione della vigilanza privata e della videosorveglianza, dove non c’è ancora un accordo di massima tra gli stessi esercenti.
Chiesti intanto maggiori controlli e sinergia da parte delle forze dell’ordine. Non s’intende cedere sull’orario di chiusura, con l’impegno di chiudere i locali alle due in punto. Avanzata anche la disponibilità a piazzare dei bagni chimici nella zona, ma su questo si attendono indicazioni da parte dell’amministrazione comunale. I titolari sono anche pronti a realizzare opposte brochure indicando le strade chiuse al traffico, indicando i parcheggi vicini e convenzionati.
Seguirà un incontro tra Comune e forze dell’ordine, l’obiettivo finale resta infatti quello di arrivare ad un vero e proprio ‘Patto di convivenza urbana’ tra tutti i soggetti e interessati.