La titolare della delega al Commercio riassume le iniziative prese
Il Covid ha provato le attività commerciali e così, con la ripartenza, gli enti pubblici si sono messi al fianco degli imprenditori. “In seguito all’emanazione del nuovo decreto, nonché alla conferma del coprifuoco alle 22 , le attività della somministrazione già pesantemente colpite dalle restrizioni si sono trovate a dover affrontare una situazione per cui chi non disponeva di spazi all’aperto non poteva esercitare in alcun modo il proprio lavoro“, spiega l’assessore al Commercio, Michela Guliani.
“Azioni celeri per le pratiche”
Quindi sono scattate una serie di azioni “per cercare di arginare nel miglior modo possibile le ulteriori perdite al settore che le nuove disposizioni avrebbero inevitabilmente provocato. Grazie al servizio commercio, ai lavori pubblici e alla polizia municipale abbiamo accelerato le procedure per il rilascio delle concessioni di occupazione di suolo pubblico permettendo alle attività di ottenere i permessi nel più breve tempo possibile e contestualmente abbiamo apportato modifiche alla ztl e alla viabilità per permettere alle attività di lavorare all’esterno ampliando la fascia oraria del servizio nelle ore diurne anticipando la chiusura dei varchi“.
Quanto alle variazioni Ztl: “sono state apportate rispondendo alle istanze delle associazioni di categoria (confcommercio, confesercenti) e delle associazioni dei commercianti del centro (Consorzio In Centro e Innamorati del Centro) le quali in seguito ad una serie di colloqui ed incontri anche con gli esercenti delle vie interessate Via XX settembre, Via Gramsci e Via Garibaldi hanno inviato all’Amministrazione le loro proposte.La Giunta ha accolto favorevolmente e celermente tutte le proposte pervenute dai vari rappresentati delle associazioni ed infatti già a partire dal primo fine settimana utile dopo l’emanazione del decreto le attività hanno potuto iniziare a lavorare all’aperto sia a pranzo che a cena grazie alle modifiche apportate agli orari della Ztl. L’attuale ordinanza sarà in vigore fino al 31 maggio con la speranza che le nuove disposizioni nazionali permettano l’attività di somministrazione anche al chiuso e che possa essere al più presto rivisto l’orario del coprifuoco e in ogni caso, non escludo che gli orari possano essere rimodulati anche in seguito ad ulteriori proposte da parte delle associazioni soprattutto in vista del periodo estivo considerando la costante interlocuzione in atto con le stesse”.