Il Mounting “chiude” il PalaPaternesi con una vittoria ottenuta senza troppi patemi contro un Santa Maria degli Angeli che nonostante la buona volontà non è apparso mai in grado di impensierire i padroni di casa.
Fedeli alla promessa di giocarsi con il massimo impegno tutte la partite fino alla fine del campionato, i gialloblu sono scesi in campo con la concentrazione dei giorni migliori stimolati anche dalla presenza sulla panchina avversaria di Eugenio Boranga sotto la cui guida avevano iniziato la stagione.
Con quel poco di energia rimasta nelle gambe e minati da assenze importanti (Picchi e Pugnali), i folignati hanno interpretato alla perfezione la sfida abbassandosi molto in fase di non possesso per crearsi lo spazio da sfruttare una volta riconquistata palla. Il diktat di Monsignori ha funzionato alla perfezione, agevolato anche dalla pochezza in fase conclusiva degli avversari che solo in rarissime circostanze hanno avvicinato la porta difesa da Grasselli, sollecitato per lo più da conclusioni dalla media e lunga distanza.
Senza dannarsi troppo l’anima e lasciando a lungo il pallino del gioco agli angelani, i padroni di casa hanno sostanzialmente dominato la prima frazione sotto l’aspetto delle occasioni da gol mettendo in mostra anche alcune combinazioni in velocità di pregevole fattura. L’unico neo di una prestazione comunque soddisfacente è stato andare al riposo in vantaggio di un solo gol, giunto peraltro in apertura di sfida (Rosi l’autore).
Nell’intervallo Monsignori ha sistemato alcuni dettagli e nella ripresa le cose sono andate meglio perché Paris e compagni hanno retto bene l’impatto con la squadra angelana che, alla ricerca del pareggio, aveva nel frattempo alzato la pressione. E soprattutto hanno saputo colpire con cinismo approfittando dello sbilanciamento e dello sbandamento degli avversari: tra l’8’ e il 18’ sono arrivati i tre gol che hanno chiuso definitivamente il match, regalando al Mounting la decima vittoria casalinga (e diciottesima totale). Risultato finale Mounting Foligno – S.M. Angeli C5 : 4-1.