il 17 e 118 novembre, la DownHill è sbarcata per la prima volta a Viterbo e più precisamente nel rinomato Faggeta Gravity Park. Un evento voluto per un lodevole fine, in quanto tutto l'incasso andrà in beneficenza, per un'associazione nata in ricordo di alcuni ragazzi sportivi scomparsi. La stessa Cionna, bellissima e divertente pista in cui si è svolto l'evento, è stata intitolata proprio ad uno di questi ragazzi, soprannominato per l'appunto il Cionna.
Numerosi i team accorsi: tra i nomi dei migliori ‘riders nostrani’ spiccavano Cannavacciulo e Bruno, entrambi già insigniti della maglia tricolore nelle rispettive categorie. Giove Pluvio ce l'ha messa tutta, e dopo la giornata estiva delle prove del sabato, ha regalato un divertentissimo inferno domenicale. Il warm up della mattina è scivolato via (nel senso più letterale del termine), su uno strato di fango, superdivertente, ma che ha messo a dura prova le capacità dei piloti, coinvolti in numerose e spettacolari scivolate.
La morfologia della pista, che alternava i tratti fangosi a quelli rocciosi, ha condizionato la scelta degli pneumatici: gli “artigliati da fango” – poco scorrevoli – o le più veloci gomme da asciutto, da guidare con maestria sui tratti più scivolosi? I portacolori del 2010 Gravity Team Spoleto, molto democraticamente hanno optato ciascuno per un set-up diverso e, al riscontro cronometrico, probabilmente la scelta del pneumatico da asciutto si è rilevata migliore, complice anche una certa spregiudicatezza nella guida, dimostrata dal Emanuele ‘Stroncolino’ Grimani che ha concluso la gara al 4’ posto di categoria e 5’ assoluto, dietro ai “soliti tricolori”. Degna di nota anche la prestazione di Kristian ‘Kris’ Ascani che con il 14’ posto porta a termine una stagione di assoluto rispetto.
E tra il fango del “Cionna”, si conclude una splendida e avvincente stagione che ha visto il 2010 Gravity Team Spoleto salire ai più alti gradini del podio e conquistare, per la seconda stagione consecutiva, 3 titoli provinciali e 3 regionali con Danilo Mattoni, Emanuele Grimani, Kristian Ascani; un 4’ ed un 6’ posto nel Campionato Italiano con Emanuele Grimani e altri importanti piazzamenti che hanno permesso di ottenere il 10’ posto di società nel’agguerritissimo campionato Gravity Race Cup.