Città di Castello

Motori, trionfo di Filippo Distrutti alla Clio Cup Italia

Prima vittoria di Filippo Maria Distrutti nel campionato italiano Renault ‘Clio cup Italia’. Il pilota umbertidese ha compiuto una vera e propria impresa sul mitico circuito di Imola, vincendo sul bagnato con netta superiorità sugli avversari.

Già nella giornata di sabato (1 giugno) Distrutti aveva dimostrato di essere velocissimo, chiudendo le qualifiche al 2° e 3° posto, senza mai sfruttare la scia degli avversari e con uno scarto davvero risicato, un decimo appena dalla pole position, fatta in entrambe le manches dal pilota della Faro Racing Ferri.

Domenica mattina (2 giugno) lo scenario è cambiato a causa della pioggia battente. Distrutti non si è perso d’animo e con il supporto del preparatore Stefano Savelli di Montefiascone, è sceso in pista in gara 1 con grinta e determinazione, battagliando fino all’ultima curva con Felice Jelmini, leader attuale del campionato. La disputa si è conclusa con il secondo posto dell’umbertidese, tenendo conto che nel finale la safety car ha limitato le possibilità di attacco al leader Jelmini.

In gara 2 Distrutti è partito dalla seconda fila, sempre sotto la pioggia. Al terzo giro ha rotto gli indugi e ha superato con due staccate fantastiche al Tamburello prima il pilota romano e poi, nel giro successivo, il pilota bergamasco Poloni, i quali non hanno potuto che assistere alla sua manovra ineccepibile. Nei sei giri finali Distrutti ha tenuto un passo insostenibile per i due battistrada e ha preso un buon margine in solitario fino alla bandiera a scacchi.

Il team Nextone Motorsport ha quindi festeggiato Filippo Distrutti sul gradino più alto del podio, in una giornata che ha visto due podi e la prima vittoria di un pilota che ha appena compiuto 21 anni. Ora l’umbertidese attende di scendere sul circuito di Monza per le due gare del 16 giugno, tenendo conto dell’attuale secondo posto nella classifica generale e del primo posto della classifica junior. La lotta sarà sempre con il leader  milanese Jelmini e con Matteo Poloni di Essecorse, i quali dovranno dunque fare i conti con un pilota che la principale testata motorsport italiana ha esaltato come “la lezione di guida sul bagnato di Imola”.