(Maria Angela Bacchettoni)- Tommaso Lorenzetti è nato a Foligno 26 anni fa. Già volto noto del motociclismo italiano, ha esordito quest'anno nella categoria Moto 2, prima nel campionato italiano e poi nel motomondiale. Dopo diverse vittorie all'attivo, Tommaso ha portato a casa un ottimo risultato classificandosi 5° durante le prime due gare del CIV. Archiviato l'impegno con il team fiorentino Improve Racing, arriva la chiamata del campione Alex Debon, con il quale inizia l'avventura del Motomondiale. Il pilota folignate regala una grande performance durante le qualifiche al Mugello, piazzandosi al 25° posto. Soddisfazione da parte del team Aeroport Catello di Debon, anche perché Tommaso ha potuto provare la moto FTR solo a pochi giorni dalla gara.
“La chiamata di Alex Debon mi ha riempito di orgoglio – afferma Tommaso Lorenzetti – è il sogno di ogni pilota arrivare al Motomondiale. Mi sono trovato benissimo con la nuova moto e con il team, che ha dimostrato grande professionalità e attenzione nei miei confronti – continua – questo mi ha dato la possibilità di esprimermi al meglio”.
Sicuramente un traguardo importante, al quale Tommaso è arrivato dopo 15 anni di gavetta e passione, senza lasciarsi scoraggiare dalle numerose difficoltà. Correre con il team di Velancia, in una competizione così prestigiosa, ha sicuramente dato al giovane folignate maggiore visibilità ma anche nuove responsabilità: “Anche se sono lo stesso pilota di 1 mese fa ora l'attenzione verso di me è cambiata – spiega Lorenzetti – avevo già partecipato a gare importanti ma adesso è davvero emozionante correre con le tribune piene, giornalisti e fotografi vengono nei box e addirittura le ragazzine mi chiedono l'autografo”.
Parlando con Tommaso si capisce subito che il motociclismo fa parte del suo DNA. Spiega che durante i mesi invernali, quando non ci sono gare, correre diventa quasi una necessità fisica. “L'emozione e la gioia che si prova nel correre sovrasta qualsiasi paura – afferma il pilota – quando sono in moto sono totalmente concentrato su quello che sto facendo. Ogni distrazione potrebbe trasformarsi in un errore”.
Tommaso Lorenzetti è un ragazzo di talento, con la testa sulle spalle. Nonostante i risultati raggiunti nel motociclismo, si sta infatti laureando in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Perugia. Presi singolarmente questi due impegni sarebbero già gravosi per chiunque, ma pare che questo non preoccupi più di tanto il futuro medico. Oltre allo studio, Tommaso si allena almeno 2 ore al giorno, riuscendo a conciliare entrambe le attività. Inoltre è da rilevare che, nonostante il successo che sta guadagnando, ci si trova davanti ad un ragazzo semplice e gentile. Insomma, un esempio per tanti ragazzi con qualche sogno nel cassetto.
Parlando di progetti futuri: “Mi potrei definire un precario – dice Tommaso – ho un contratto che mi viene rinnovato di volta in volta. E' difficile fare progetti a lungo termine”. In vista ci sono le gare in Repubblica Ceca e Stati Uniti, ma la partecipazione del pilota folignate è ancora da definire.
Tommaso ci tiene a ringraziare gli sponsor e suo padre, che lo hanno sempre sostenuto nell'arco della sua carriera. L'augurio che gli si può rivolgere è quello di continuare in questa direzione, con l'impegno e la dedizione che hanno caratterizzato il suo percorso fino ad ora, verso nuovi successi sempre più importanti.
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