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MotoGP, il gladiatore Petrucci è pronto a lottare nell’arena del Mugello

Un rettilineo dove si possono raggiungere i 350km/h, 15 curve e 5245 metri da percorrere senza respirare. È l’autodromo del Mugello, l’arena artificiale che nel weekend ospiterà i gladiatori della MotoGP nel Gran Premio d’Italia. Rossi, Lorenzo, Marquez e Pedrosa, domenica dovranno fare i conti con un “nemico” in più: Danilo Petrucci. Per il Petrux è arrivato il momento di trasformare il casco in un elmo, abbassare la visiera e iniziare la battaglia. La caduta, l’infortunio e le due operazioni alla mano destra ormai sono solo un lontano ricordo e il settimo posto ottenuto al rientro sulla insidiosissima pista di Le Mans lasciano presagire che il Danilone nazionale ormai sia pronto a lottare per le parti alte della classifica. Lo ha confermato lo stesso Petrucci subito dopo aver messo piede a terra nel Gran Premio di Francia: “Sono molto felice – ha confessato Petrucci -, adesso posso dire di essermi tolto un peso. E’ stato un periodo difficilissimo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Non sapevo neppure se sarei riuscito a concludere le prove libere e adesso mi ritrovo con questo bel settimo posto. Sono contento ma non mi voglio fermare qui. Al Mugello spero di riuscire a girare un po’ più vicino al gruppo di testa. Qui con un po’ di fortuna sono riuscito ad arrivare settimo ma si può fare di meglio. Intanto però è giusto godersi questo risultato, soprattutto la mia squadra che come al solito ha fatto un lavoro straordinario”.

Anche se non è facile fare una stima precisa, saranno tanti i sostenitori che migreranno in “pellegrinaggio” al Mugello per sostenere il Petrux e la sua desmosedici. L’appuntamento per chi invece vorrà tifare Petrucci davanti al televisore è per domani alle 9.55, ora in cui inizierà il primo turno di prove libere. Sabato alle 14.10  scatteranno le qualifiche e domenica alle 14.00 semaforo verde. La gara di domenica sarà una vera battaglia. Le carene delle moto scintilleranno come le armature degli antichi romani e quando la luce rossa si spegnerà nella testa dei piloti riecheggerà solo la celebre frase del gladiatore Russel Crow: “Al mio segnale scatenate l’inferno“.