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Motoclub Spoleto, per il National Trophy al Mugello si festeggia Salvadori

Nessuna sorpresa per le classifiche finali, ma il round conclusivo del National Trophy 2014 ha regalato spettacolo in dosi industriali lungo i saliscendi del Mugello. Dopo che una nebbia fittissima ha ritardato di mezz’ora lo partenza e accorciato di un giro ciascuna la durata sia della 600 Supersport sia della 1000 Superbike, i piloti si sono dati battaglia con il coltello tra i denti fino all’ultimo metro, dando vita a gare combattutissime ed estremamente spettacolari.

Ma andiamo con ordine e partiamo dalla 600, l’unica categoria che al Mugello cercava ancora la soluzione del giallo intitolato “Campione 2014”. Luca Salvadori si presentava con la necessità di portare a casa un solo punto per conquistare il titolo, avendo 25 punti di vantaggio su Gennaro Romano. Ma Romano fin dai primi giri ha fatto tutto quanto in proprio potere per complicare la vita a Salvadori, inclusa la pole position di ieri mentre il leader del campionato si doveva accontentare del quarto tempo e della seconda fila.
Oggi, poi, dal primo all’ultimo metro Romano è stato protagonista di una gara a dir poco entusiasmante, coinvolto in una bagarre spettacolare con Eccheli, la wild-card Casalotti, Toti e Ferri. Dopo 9 giri vietati ai deboli di cuore Gennaro Romano l’ha spuntata proprio all’ultimo curva, mettendo in riga il trenino di cinque piloti che sotto la bandiera a scacchi è transitato raccolto in appena 1 secondo con Eccheli che ha conquistato la piazza d’onore e Casalotti il terzo posto. Ma la doppietta pole e vittoria non è bastata a Romano per conquistare il titolo. Luca Salvadori, infatti, molto saggiamente non si è fatto coinvolgere dalla lotta per il podio, che ha guardato a distanza di sicurezza. Il suo sesto posto, a 7 secondi dal vincitore, lo ha incoronato campione portando a quota 97 in classifica, irraggiungibile per chiunque. A completare il podio del National Trophy 2014 nella classe 600 Supersport ci sono poi Gennaro Romano, secondo con 86 punti, ed il duo formato da Christopher Moretti e Davide Eccheli, appaiati in terza piazza con 53.
Lo spettacolo e la conclusione al fotofinish non sono mancati nemmeno nella 1000 Superbike, che però già a Misano aveva trovato il proprio re in Fabio Marchionni. Dopo aver tentato subito la fuga ed essere stato ripreso, all’ultima tornata la vittoria è andata alla wild-card Daniel Sanca, che ha preceduto di poco più di mezzo secondo Andrea Di Giannicola. Gradino più basso del podio di giornata per Alvise Benato. Per il campione Fabio Marchionni “solo” la quarta posizione, con il Mugello che in questa sua annata da numero 1 gli rimane quindi un po’ indigesto, visto che le uniche 2 gare che non ha conquistato, sulle cinque in calendario, sono proprio le due disputate sul tracciato toscano.
Ci farà sicuramente poco caso specchiandosi nella tabella di campione, conquistata dall’alto dei suoi 111 punti (su 125 disponibili). Saliranno con lui sul podio del National Trophy 2014, classe 1000 Superbike, Andrea Di Giannicola, secondo con 92 punti, e la campionessa 2013 Letizia Marchetti, con con la settima piazza odierna è salita a 54 punti, scavalcando così Giampiero Manzi (oggi 12°) e riconquistando un gradino su quel podio dal quale, dodici mesi fa, aveva guardato tutti dall’alto in basso.