Penultimo appuntamento stagionale nello scorso week-end per il Trofeo Interclub, nato quest’anno con l’organizzazione del Moto Club Spoleto e del Moto Club Ducale di Parma che hanno accorpato in un unico evento il Nationatl Trophy e i Trofei Motoestate, Dunlop e Motodiserie.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli ha eletto i primi campioni, con Denis Dalpiaz e Andrea Di Giannicola che hanno conquistato il Trofeo Interclub con una gara d’anticipo rispettivamente nella classe 600 Stock e 1000 Open. Giornata a dir poco trionfale per i due centauri che, ovviamente, oltre al Trofeo Interclub hanno chiuso in anticipo i giochi anche per quanto riguarda il National Trophy. National Trophy che a Misano ha incoronato un altro vincitore, visto che anche nella 600 Open Matteo Antoni ha scavato tra sé e i suoi inseguitori un divario ormai incolmabile.
Solo la 1000 Stock, insomma, rimane ancora in ballo per quel che riguarda il National Trophy, con Giacomo Cucci che vincendo a Misano si è portato a +10 nei confronti di Alfonso Castaldo. La matematica non esclude dalla lotta per la vittoria nemmeno Paolo Principato, staccato di 19 lunghezze dalla vetta, ma per lui il compito nell’ultimo round sembra quasi impossibile. Si deciderà tutto a Vallelunga l’8-9 settembre.
Per l’ultimo appuntamento stagionale, però, il Trofeo Interclub si sdoppierà. Se il National Trophy, appunto, andrà in pista a Vallelunga l’8 e il 9 settembre, gli altri trofei concluderanno la loro annata a Varano in ottobre. L’organizzazione ha allora deciso che per quanto riguarda il Trofeo Interclub entrambi gli appuntamenti assegneranno punti validi per la classifica generale, ma dimezzati rispetto al solito.
Una conclusione insolita e che terrà ancora più sul filo del rasoio i piloti di un Trofeo che, già al suo primo anno, ha riscosso un grande successo come testimonia l’alto livello dei piloti, che hanno dato vita sempre a gare combattute fino all’ultimo curva, spessa peraltro impreziosito da wild-card di grande spessore. E’ stato il caso di Misano dove la wild-card Diego Ciavattini – supportato dal gommista francese Michelin, che già segue molti altri piloti impegnati nell’Interclub – ha messo tutti in riga nella 600 al termine di una gara tanto caotica quanto spettacolare. La rottura di un motore alla prima curva del carro, infatti, ha messo ko 10 piloti e costretto la direzione di gara alla bandiera rossa, con conseguente ripartenza per gli ultimi 5 giri e classifica finale scaturita dalla somma dei tempi delle due manche.