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Moto Club Spoleto, al National Trophy Misano incorona Marchionni

La lunga pausa che attende il National Trophy, che da oggi va in vacanza per tornare solamente il 19 ottobre per il round conclusivo, sarà a dir poco dolce per Fabio Marchionni. Il quasi 25enne di San Benedetto del Tronto, infatti, con l’hat-trick messo a segno al Misano World Circuit Marco Simoncelli ha anche conquistato con una gara d’anticipo il National Trophy 2014 nella classe 1000 Superbike, ed ora attende l’atto conclusivo del Mugello per dare il via ai festeggiamenti.

Dopo la pole position conquistata ieri, unico a scendere sotto l’1’40”, oggi Marchionni ha completate l’opera proprio sotto la bandiera a scacchi. Dopo aver preso la testa della gara già al secondo dei dieci giri previsti, infatti, il pilota del Team Speed Action ha dovuto respingere gli assalti del gruppetto inseguitore, a partire da quelli di Giampiero Manzi. Ci è riuscito anche grazie a un’ultima tornata da record, che gli è valsa il giro veloce in gara ma anche, e soprattutto, il passaggio solitario sotto la bandiera a scacchi. Staccato di meno di 9 decimi proprio Giampiero Manzi; gradino più basso del podio per Andrea Di Giannicola, distanziato di 2”2, mentre Cosimo Diviccaro ha chiuso quarto con 3 secondi di ritardo.
Con i 25 punti di Misano Marchionni sale così a quota 95, diventando irraggiungibile per tutti gli altri. Andrea Di Giannicola è infatti fermo a 67, staccato di 28 punti. Nel round conclusivo del Mugello, però, si animerà sicuramente la battaglia per il gradino più basso del podio finale visto che quattro piloti sono raccolti in appena 5 punti: Marco Brambilla ha 47 punti, Giampiero Manzi 46, la campionessa 2013 Letizia Marchetti ne ha 43 mentre Marco Pagani, oggi assente ed unico in stagione capace di battere Marchionni, è fermo a 42.
Hat-trick impreziosito dal titolo solamente sfiorato nella 600 Supersport da Luca Salvadori, a cui manca un solo piccolo punto per avere la certezza matematica del successo finale. Il pilota classe ’92 del team Officina 10 Lap, dopo aver già messo tutti gli avversari in riga nelle prove cronometrate di ieri, scatta in testa e non si guarda più indietro. Proprio alle sue spalle, però, accade un evento chiave per la stagione del National Trophy 600 Supersport: alla seconda curva un contatto mette fuori gara Calvano, Eccheli, Favi ma soprattutto Christopher Moretti, scattato dalla seconda posizione in griglia e più immediato inseguitore di Salvadori in campionato, staccato di 8 punti. Davanti Salvadori continua a fare un ritmo insostenibile per tutti e festeggia il successo con oltre 5 secondi e mezzo di margine su Gennaro Romano e oltre 7”6 sul campione 2013 Stefano Manieri. Una vittoria, impreziosita dal giro veloce, che vale davvero oro in ottica campionato: Salvadori sale infatti a quota 86 mentre lo “zero” odierno taglia fuori Moretti dalla lotta al titolo, visto che scivola in terza posizione in classifica distanziato di 33 lunghezze dal leader. L’unico pilota a cui la matematica regala ancora un briciolo di speranza è Gennaro Romano, che con il secondo posto di oggi sale a 61 punti, 25 esatti di distacco da Salvadori. Il titolo non è deciso, ma al milanese basterà chiudere 15esimo il 19 ottobre al Mugello, per incoronarsi campione della 600 Supersport.