E’ da rifare il processo al “Mostro delle mura”, il complesso edilizio di via della Posterna a Spoleto. E’ quanto ha sentenziato la Corte di Cassazione che ieri sera ha letto l’ordinanza che di fatto riapre la tanto discussa vicenda sui due palazzi costruiti nell’ambito del centro storico della città del festival, rinviando gli atti alla Corte d’Appello di Firenze. Come si ricorderà l’inchiesta si era conclusa con un primo grado giudizio che aveva condannato 6 dei 10 indagati dalla procura di Spoleto (l’inchiesta venne condotta dal procuratore Riggio e dal sostituto Albano). La Corte d’appello di Perugia aveva invece assolto tutti. Una decisione questa cui aveva fatto ricorso in Cassazione la Procura generale di Perugia. Ieri la sentenza dei magistrati romani di cui bisognerà ora attendere le motivazioni. Sarà dunque Firenze a mettere la parola fine, anche se è pressoché certo che prima interverrà la prescrizione dei presunti reati, che dovrebbe intervenire, secondo alcuni primi calcoli, nel prossimo mese di agosto (c'è chi ipotizza ottobre). Almeno sotto il profilo delle eventuali responsabilità penali. Quanto al presunto abuso edilizo, la vicenda, a detta degli avvocati, potrebbe riservare clamorosi risvolti.
(Aggiornato alle 23.15)