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Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, presentata oggi la 46^ edizione

“La Mostra nazionale del cavallo di Città di Castello si conferma tra le manifestazioni più importanti dell’Umbria, e tra le poche del settore rimaste in Italia, poiché oltre a rappresentare un punto di riferimento per gli allevatori e tutto il mondo del cavallo, promuove e valorizza l’intera regione”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, intervenuta stamani alla conferenza-stampa di presentazione della 46esima edizione della Mostra nazionale del cavallo, che si terrà da venerdì 14 a domenica 16 settembre nella sede storica della Fattoria Autonoma Tabacchi di Cerbara di Città di Castello, con un’anteprima nella serata di giovedì 13 che vedrà una sfilata di amazzoni, cavalieri e cavalli nel centro storico tifernate.
“La Regione Umbria crede e investe in questa manifestazione, che ha tutte le caratteristiche per l’attribuzione di evento fieristico di valore internazionale – ha detto l’assessore – e, insieme all’Associazione Mostra nazionale del cavallo, ha intrapreso il percorso per ottenere questo significativo riconoscimento. In occasione della recente visita del ministro delle Politiche agricole Mario Catania a Città di Castello, inoltre abbiamo chiesto che la manifestazione possa continuare ad essere sostenuta con risorse anche statali affinché possa proseguire e sviluppare il percorso di valorizzazione del mondo del cavallo che ha saputo portare avanti in 46 anni di vita”.
“A conferma della sua validità e di quella dei suoi organizzatori – ha rilevato – la Mostra non ha subito contraccolpi dalle generali difficoltà finanziarie né da quelle che hanno interessato associazioni di riferimento del settore. Quest’anno ci si avvia a tagliare il nastro di un’edizione quanto mai ricca di iniziative che faranno emergere la valenza del cavallo come fattore di reddito ed economico, come elemento fondamentale per lo sviluppo delle attività ricettive, sportive, equituristiche e terapeutiche e promuoveranno le produzioni di qualità del territorio”.
Per la diffusione dell’equiturismo e dell’allevamento dei cavalli “per la prima volta sono stati stanziati fondi con il Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Ed entro la fine del 2012 – ha concluso l’assessore Cecchini – con l’adozione del Piano zootecnico regionale individueremo le linee strategiche e gli interventi per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile di tutti i tipi di allevamento, compreso quello del cavallo, che in Umbria sta acquistando un peso crescente, come dimostrano gli oltre 14mila capi censiti nel 2012, il 13% in più rispetto al 2010”.