Dopo la chiusura di un’inchiesta lo scorso novembre, oggi si torna a parlare della Moschea di Umbertide. Pare infatti che molto presto riprenderanno i lavori per l’apertura del Centro culturale islamico “grazie ad un nuovo contributo di 100 mila euro”.
L’annuncio è stato dato ieri (venerdì 31 luglio), a circa 250 fedeli, dallo stesso imam Chafiq El Oqayly, durante la Festa del Sacrificio (nella foto) tenutasi allo stadio Morandi (per rispettare le normative anti Covid).
Il numero uno della comunità islamica umbertidese non ha specificato la provenienza del notevole finanziamento ma ha assicurato che quest’ultimo “è arrivato tramite un bonifico tracciato, di cui la Prefettura è stata debitamente informata” (come previsto dal Protocollo siglato nel 2017 tra comunità islamica, Prefettura e Comune). Nel 2017 forti furono le polemiche riguardanti presunti finanziamenti dal Qatar (il ricco stato più volte accusato di sostenere economicamente gruppi terroristici), poi fortemente smentiti da El Oqayly.
Il cantiere di via Madonna del Moro, chiuso proprio per la mancanza di fondi, riaprirà prossimamente per finire i lavori di completamento interno della Moschea. I fedeli, dopo la chiusura del Centro di via Cesare Battisti che li costringe tuttora a riunirsi in un piccolo locale “di fortuna” (anch’esso al centro di polemiche) nella periferia umbertidese, possono quindi sperare di tornare in un luogo consono e adatto alla preghiera.