Cronaca

Morto nella notte il coreografo e ballerino Lindsay Kemp | Aveva abitato a lungo a Todi

E’ scomparso nella notte a Livorno il mimo, coreografo, attore, ballerino, e regista britannico, Lindsay Kemp. Il grande artista aveva 80 anni e da qualche anno si era trasferito nella provincia toscana dopo aver abitato  per lungo tempo in Umbria, a Todi. Nella giornata di oggi è proprio l’ex-sindaco di Todi, e oggi Presidente della Regione, Catiuscia Marini a ricordare le giornate tuderti di Kemp, che come molti altri grandi artisti internazionali  aveva scelto la tranquilla vita della provincia italiana, come luogo eletto della creatività.

Ricorda Catiuscia Marini, “Voglio salutare Lindsay Kemp che per molti anni ha vissuto a Todi , durante il mio mandato di Sindaco. Venne da me per avere l’autorizzazione a fare le prove di danza nel Parco della Rocca. Saliva da via Cesia verso la piazza con le sue enormi ali con le quali realizzava la sua danza leggera e scenografica. Una volta l’ho incrociato ed osservavo gli sguardi perplessi di alcuni cittadini pensando che un altro originale si era aggiunto alla Piazza. No era solo il grande Lindsay, brillante originale provocatorio leggero sorridente ed ironico ! Mi ha fatto piacere averti conosciuto grande farfalla …”.

Nato a Cheshire, in Inghilterra, il 3 maggio 1938, Lindsay aveva studiato al Bradford College of Arts e perfezionato alla scuola del Ballet Rambert di Londra. Allievo del grande mimo Marcel Marceau, Kemp è  considerato il precursore della “danza onirica”, anche se è francamente molto difficile attribuire una sola categoria di genere ad un artista assolutamente poliedrico. Dopo gli esordi di successo negli anni ’60-’70 con spettacoli come il celebre Flowers, iniziano a succedersi i primi segni della sua grandezza artistica, riflessa in una miriade di collaborazioni con artisti agli esordi della loro carriera. Non è un mistero che la compagnia di danza contemporanea dei Momix fu fortemente influenzata dal lavoro di Kemp, ma al contempo lo furono anche star della musica come David Bowie, Kate Bush e Peter Gabriel.

Con Bowie l’amicizia è davvero antica e  risale al 1967  quando Ziggy Sturdust si orienta verso una sua carriera solista e si fa notare da Kemp che lo coinvolge in un suo spettacolo, Pierrot in Turquoise. (CLICCA QUI).

Di Lindsay Kemp si ricordano anche diverse collaborazioni cinematografiche. Oltre ai film di Celestino Coronado Lindsay Kemp Circus e Sogno di una notte di mezza estate, lavora in altre pellicole di Ken Russell e Derek Jarman e, in Italia, in Cartoline italiane di Memè Perlini.

Notevoli le sue regie  per la lirica. L’esordio nel 1997 con Il Barbiere di Siviglia, e l’ultima in ordine di tempo una splendida edizione de Il Flauto Magico andata in scena al Teatro Goldoni di Livorno nel 2016 e poi ripresa anche dal Teatro Verdi di Pisa.

Un “ritratto” dedicato a Kemp, Travelling Light per la regia del Video-Artista  Theo Eshetu, vinse un premio speciale al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1992.