Morto John Mayall, il padrino del British Blues aveva 90 anni - Tuttoggi.info

Morto John Mayall, il padrino del British Blues aveva 90 anni

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Morto John Mayall, il padrino del British Blues aveva 90 anni

Mer, 24/07/2024 - 10:03

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(Adnkronos) - Il musicista britannico John Mayall, frontman dell'influente band Bluesbreakers che è stata una palestra per Eric Clapton, Mick Fleetwood, Mick Taylor e molte altre superstar del rock, soprannominato "il padrino del British Blues", è morto lunedì 22 luglio all'età di 90 anni nella sua casa di Los Angeles, in California. "I problemi di salute che hanno costretto John a porre fine alla sua epica carriera di tournée hanno finalmente portato alla pace uno dei più grandi guerrieri della strada di questo mondo", ha scritto la famiglia in un post sui social, senza, tuttavia, precisare le cause del decesso. 

Nato il 29 novembre 1933 a Macclesfield, vicino a Manchester, nell'Inghilterra centrale, il cantante e polistrumentista John Mayall era considerato il pioniere del blues britannico: nel 1956 aveva cominciato a suonare il blues con The Powerhouse Four e poi con The Blues Syndicate, fino a formare i Bluesbreakers nel 1963. 

A Mayhall viene attribuito il merito di aver contribuito a sviluppare il rhythm and blues urbano, in stile Chicago, che ha avuto un ruolo importante nella rinascita del blues alla fine degli anni Sessanta. I Bluesbreakers comprendevano in varie occasioni Eric Clapton e Jack Bruce, poi dei Cream; Mick Fleetwood, John McVie e Peter Green dei Fleetwood Mac; Mick Taylor, che ha suonato per cinque anni con i Rolling Stones; Harvey Mandel e Larry Taylor dei Canned Heat; e Jon Mark e John Almond, che hanno poi formato la Mark-Almond Band. 

Noto per la sua armonica blues e per le sue tastiere, Mayall ha ottenuto una nomination ai Grammy per "Wake Up Call", che vedeva ospiti Mick Taylor, Buddy Guy, Mavis Staples e Albert Collins. Ha ricevuto un'altra nomination nel 2022 per l'album "The Sun Is Shining Down". Ha ottenuto anche un riconoscimento ufficiale in Gran Bretagna con l'assegnazione del titolo di Officer of the Order of the British Empire nel 2005. È stato selezionato per la classe 2024 della Rock & Roll Hall of Fame e il suo album del 1966 "Blues Breakers With Eric Clapton" è considerato uno dei migliori album di blues britannico. 

I Bluesbreakers sono stati un banco di prova per molti musicisti blues e ci furono diversi cambi di componenti prima dell'arrivo di Eric Clapton, con il quale il gruppo raggiunse il suo primo successo commerciale. Dopo che Clapton lasciò per fondare i Cream, i Bluesbreakers presero fra le loro file una serie di altri musicisti notevoli, fra cui Peter Green, John McVie, Kal David e Mick Taylor. Di quuell'esperienza Clapton ha detto: "John Mayall ha gestito una scuola per musicisti incredibilmente buona".  

Dopo l'album "Primal Solos" (1969), Mayall si trasferì in California, realizzando poi lunghi tour negli Usa, dove ha avito un'importante influenza sulle carriere di musicisti come Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel. 

(Adnkronos) – Il musicista britannico John Mayall, frontman dell’influente band Bluesbreakers che è stata una palestra per Eric Clapton, Mick Fleetwood, Mick Taylor e molte altre superstar del rock, soprannominato “il padrino del British Blues”, è morto lunedì 22 luglio all’età di 90 anni nella sua casa di Los Angeles, in California. “I problemi di salute che hanno costretto John a porre fine alla sua epica carriera di tournée hanno finalmente portato alla pace uno dei più grandi guerrieri della strada di questo mondo”, ha scritto la famiglia in un post sui social, senza, tuttavia, precisare le cause del decesso. 

Nato il 29 novembre 1933 a Macclesfield, vicino a Manchester, nell’Inghilterra centrale, il cantante e polistrumentista John Mayall era considerato il pioniere del blues britannico: nel 1956 aveva cominciato a suonare il blues con The Powerhouse Four e poi con The Blues Syndicate, fino a formare i Bluesbreakers nel 1963. 

A Mayhall viene attribuito il merito di aver contribuito a sviluppare il rhythm and blues urbano, in stile Chicago, che ha avuto un ruolo importante nella rinascita del blues alla fine degli anni Sessanta. I Bluesbreakers comprendevano in varie occasioni Eric Clapton e Jack Bruce, poi dei Cream; Mick Fleetwood, John McVie e Peter Green dei Fleetwood Mac; Mick Taylor, che ha suonato per cinque anni con i Rolling Stones; Harvey Mandel e Larry Taylor dei Canned Heat; e Jon Mark e John Almond, che hanno poi formato la Mark-Almond Band. 

Noto per la sua armonica blues e per le sue tastiere, Mayall ha ottenuto una nomination ai Grammy per “Wake Up Call”, che vedeva ospiti Mick Taylor, Buddy Guy, Mavis Staples e Albert Collins. Ha ricevuto un’altra nomination nel 2022 per l’album “The Sun Is Shining Down”. Ha ottenuto anche un riconoscimento ufficiale in Gran Bretagna con l’assegnazione del titolo di Officer of the Order of the British Empire nel 2005. È stato selezionato per la classe 2024 della Rock & Roll Hall of Fame e il suo album del 1966 “Blues Breakers With Eric Clapton” è considerato uno dei migliori album di blues britannico. 

I Bluesbreakers sono stati un banco di prova per molti musicisti blues e ci furono diversi cambi di componenti prima dell’arrivo di Eric Clapton, con il quale il gruppo raggiunse il suo primo successo commerciale. Dopo che Clapton lasciò per fondare i Cream, i Bluesbreakers presero fra le loro file una serie di altri musicisti notevoli, fra cui Peter Green, John McVie, Kal David e Mick Taylor. Di quuell’esperienza Clapton ha detto: “John Mayall ha gestito una scuola per musicisti incredibilmente buona”.  

Dopo l’album “Primal Solos” (1969), Mayall si trasferì in California, realizzando poi lunghi tour negli Usa, dove ha avito un’importante influenza sulle carriere di musicisti come Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel. 

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