Dopo una serata a bere nei locali il ragazzo, statunitense a Perugia per motivi di studio, si era arrampicato per cercare di rientrare nell'abitazione dove era ospite
Non ce l’ha fatta lo studente 20enne, statunitense, ricoverato nella notte tra sabato e domenica a seguito delle gravissime ferite riportate dalla caduta dal tetto di un palazzo. Il giovane è morto lunedì mattina all’ospedale di Perugia.
Secondo quanto è stato finora appurato – ma sull’incidente è stata aperta un’inchiesta della Procura – il ragazzo, che abitava a Perugia per motivi di studio, si sarebbe arrampicato sull’impalcatura esterna al palazzo dell’abitazione, in via Calindi (zona Elce), per rientrare in casa. Forse perché aveva dimenticato le chiavi. Nell’operazione sarebbe scivolato dal tetto e caduto nel vuoto.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi. I poliziotti, giunti sul posto (l’allarme è stato dato alle 4 di notte) hanno sentito i testimoni. Un suo amico – in palese stato di alterazione dovuta all’abuso di alcol – ha spiegato che, dopo aver passato la serata insieme al giovane e aver bevuto in diversi locali, si erano separati e il 20enne era tornato nell’abitazione dove è ospite dallo scorso 17 maggio.
Poco dopo, era stato contattato dalla ragazza dell’amico che lo aveva informato che il giovane era caduto e si era ferito. Si era quindi portato nei pressi dell’abitazione dove aveva trovato l’amico in gravi condizioni, ma ancora cosciente.
Agli agenti ha raccontato, inoltre, che il 20enne, non avendo le chiavi di casa, era solito accedere all’appartamento transitando da un’impalcatura del palazzo, passando da una finestra della cucina. Nella notte, essendo la finestra chiusa, probabilmente aveva tentato, passando dal tetto, di accedere da un’altra finestra ma, verosimilmente perdendo l’equilibrio, era precipitato al suolo.
Sul posto è poi intervenuto il personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica per i rilievi e gli accertamenti del caso. Sono in corso le indagini finalizzate a verificare eventuali responsabilità.
Lunedì mattina il giovane è morto in ospedale. Dopo un weekend terribile per l’Umbria, con altri quattro giovani morti in due incidenti stradali e un quinto in prognosi riservata.