Foligno

Morto a Gualdo Cattaneo, si indaga per omicidio colposo | Casa sequestrata

Si indaga per omicidio colposo per il decesso del 53enne di origine marocchina, rinvenuto morto la mattina del 20 marzo nel piazzale antistante la propria abitazione, a Marcellano di Gualdo Cattaneo. La Procura di Spoleto, dopo i rilievi, ha provveduto ad aprire un fascicolo per il reato di omicidio colposo e a porre sotto sequestro l’abitazione.

Al momento nessuno sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati, ma gli inquirenti vogliono chiarire vari aspetti del decesso che sin da subito avrebbe presentato varie anomalie.

Le verifiche sul morto e sul balcone

Allo stato – scrive il Procuratore facente funzione, Vincenzo Ferrignoappare probabile che il decesso sia conseguenza di una precipitazione dall’alto e, precisamente, dal balcone dell’abitazione, posto a tre metri dal suolo. Ciò in considerazione del rinvenimento al di sotto del corpo di alcuni frammenti di marmo simili a quelli presenti sul parapetto del balcone che si presentava in parte danneggiato“.

Le indagini, ascoltati i vicini

Sul corpo è stata disposta l’autopsia. Le indagini sono finalizzate a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e sono state delegate alla Compagnia dei Carabinieri di Todi e alla stazione Carabinieri di Gualdo Cattaneo, il cui personale ha provveduto a interrogare i coinquilini e i vicini del morto.

Il morto sarebbe stato spostato

Che ci fosse qualche anomalia in relazione alla dinamica del decesso era apparso subito chiaro, soprattutto dalla posizione del cadavere, presumibilmente spostato prima del ritrovamento. Il corpo del 53enne, operaio agricolo che viveva in uno stabile nella zona di via Villarode, poco distante dal confine con il comune di Giano dell’Umbria, era stato trovato dall’autista di uno scuolabus che aveva dato l’allarme. L’ispezione cadaverica avvenuta nel pomeriggio di lunedì ha poi evidenziato appunto come l’uomo sia presumibilmente precipitato dal balcone. Ma sarà l’autopsia a chiarire altri aspetti su cui gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Al momento dei fatti nell’abitazione sarebbe stato presente un altro uomo, ascoltato dagli inquirenti. Ma nessun provvedimento è stato preso nei suoi confronti.

(modificato alle ore 11.30)