Aveva quasi 104 anni ed era ufficialmente il sacerdote più anziani d’Italia nonchè uno della ristrettissima cerchia dei più longevi a livello mondiale. Monsignor Alessandro Trecci, era un folignate doc, nato a Foligno nel lontanto 1914 ed ordinato sacerdote già dal 1938.
Da qualche giorno l’anziano prelato si trovava ricoverato presso l’ospedale San Giovanni Battista e si è spento ieri nel tardo pomeriggio. Aveva spento 103 candeline lo scorso mese di agosto nella parrocchia di San Paolo Apostolo, conosciuta dai folignati come ‘il cubo di Fuksas’ e proprio in quella modernissima struttura religiosa continuava a celebrare la Santa Messa sino al limite delle sue possibilità, rappresentando un solido punto di riferimento per la comunità parrocchiale e per tutti coloro che avevano avuto modo di apprezzarlo per le sue doti di grande umanità.
Nella sua lunga carriera, Monsignor Alessandro Trecci era stato particolarmente vicino ai giovani, ed aveva ricoperto numerosi incarichi nelle varie parrocchie della Diocesi di Foligno, ultimo in ordine di tempo, quello di vice parroco della parrocchia di Borroni.
Era particolarmente vicino al pensiero di Carlo Carretto, amante dei grandi classici, e spesso invitava ad osservare ‘il silenzio del raccoglimento’. Ebbe occasione di incontrare personalmente Papa Francesco, in occasione della sua prima visita ufficiale nella città di Assisi. Fu proprio il Santo Padre a baciargli le mani, inchinandosi verso l’anziano sacerdote costretto su di una sedia a rotell.
Il rito funebre sarà celebrato venerdì 12 gennaio alle 14 nella chiesa di San Paolo a Foligno.