Amedeo Massetti, figura importante per il comune e la comunità di Umbertide, è scomparso oggi. Il sindaco Marco Locchi, l'Amministrazione Comunale e tutto il personale del Comune di Umbertide esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del collega e amico. Massetti era entrato a lavorare in Comune agli inizi del 1980, poi nel 1987 era passato all’ufficio Programmazione e sviluppo economico e aveva iniziato a collaborare alla redazione del periodico comunale “Umbertide Cronache”.
Quella di scrivere era una delle sue grandi passioni, insieme alla ricerca storica e alla musica. A metà del 2000 era riuscito, con grande soddisfazione, a prendere il tesserino di giornalista pubblicista dando anche un contributo importante all’associazione della Stampa Umbra e al Gruppo Uffici Stampa. Oltre al lavoro strettamente amministrativo si dedicava con passione e competenza alla ricerca storica, soprattutto locale.
Quando, nel 1992, da un’idea originale di Adriano Bottaccioli vide la luce il primo Calendario storico di Umbertide, Amedeo ne divenne subito la colonna portante all’interno dell’Amministrazione comunale, lavorando a tutte le 22 edizioni con grande entusiasmo. Dette un contributo di grande valore anche alla pubblicazione della collana di libri sulla storia di Umbertide di Renato Codovini e Roberto Sciurpa (i primi tre volumi) e di Roberto Sciurpa (gli ultimi due volumi) con la sua ricerca documentale precisa all’interno dell’archivio storico comunale. Poi, questo lavoro di ricerca lo portò ad interessarsi alla storia della banda musicale cittadina, nella quale suonò anche per molti anni.
Le ricerche sulla banda, durate ben cinque anni, si conclusero con la pubblicazione nel 2008 di un libro molto bello e documentato: “Due secoli in marcia – Umbertide e la banda” – Petruzzi Editore. Dette anche un contributo essenziale alla nuova toponomastica nel centro storico, con le tabelle descrittive dei personaggi storici locali e di quelle dell’Umbertide Storica, con la descrizione dei monumenti esistenti e di quelli che non esistono più.
Girando poi per le biblioteche, aveva scoperto a Perugia un raro manoscritto di Costantino Magi “Fratta perugina descritta da Costantino Magi da detto luogo, medico, fisico, e cittadino perugino” su cui aveva iniziato a lavorare insieme a don Pietro Vispi che ne curava la traduzione. Purtroppo la malattia non gli ha permesso di portare a compimento questo lavoro a cui teneva moltissimo. Tuttavia, fino agli ultimi giorni, ha continuato a lavorare alla ricerca storica dando un aiuto fondamentale all’associazione che si propone di festeggiare il centenario dell’arrivo dell’energia elettrica ad Umbertide.
I funerali si terranno domani, venerdì 29 novembre, alle ore 15 presso la Chiesa San Francesco.
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