Categorie: Ultim'ora Italia

“Morti 7 ottobre? Risposta a oppressione di Israele” e Tel Aviv chiede licenziamento relatrice Onu

(Adnkronos) – Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha chiesto al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, di licenziare “immediatamente” la relatrice dell’Onu sulle violazioni del diritto internazionale nei Territori palestinesi, Francesca Albanese, ‘colpevole’ di un post su X in cui ha commentato le parole del presidente francese, Emmanuel Macron, che definiva il 7 ottobre “il più grande massacro antisemita del nostro secolo”. 

“Il più grande massacro antisemita del nostro secolo? No, signor Emmanuel Macron. Le vittime del 7/10 non sono state uccise a causa del loro ebraismo, ma in risposta all’oppressione di Israele – ha dichiarato Albanese – La Francia e la comunità internazionale non hanno fatto nulla per impedirlo. I miei rispetti alle vittime”. 

Il ministero degli Esteri francese ha risposto alla relatrice Onu ribadendo che il 7 ottobre è stato effettivamente “il più grande massacro antisemita del 21esimo secolo” e “contestarlo è un errore”. Secondo il Quai d’Orsay, “questi commenti sono tanto più scandalosi dato che la lotta contro l’antisemitismo e tutte le forme di razzismo è al centro della fondazione dell’Onu”. 

Katz ha rincarato la dose sostenendo che “inquadrare il massacro del 7 ottobre come una reazione all”oppressione israeliana’ piuttosto che come un atto di odio antiebraico è profondamente preoccupante”, invitando Guterres a licenziare Albanese “immediatamente”. 

“Il tempo del silenzio ebraico di fronte a tali dichiarazioni false è passato. Dobbiamo essere forti ed espliciti contro tali narrazioni”, ha scandito il ministro. 

Ma sempre su X Albanese insiste: “Sono delusa dal fatto che alcuni abbiano letto il mio tweet come una ‘giustificazione’ dei crimini di Hamas del 7/10, che ho più volte condannato fermamente. Io rifiuto tutto il razzismo, compreso l’antisemitismo, una minaccia globale. Ma spiegare questi crimini come antisemitismo ne oscura la vera causa”.