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Morte misteriosa nel lago di Corbara, indagata la giovane badante

Un’aziana di Montemolino di Todi scompare da casa il 27 gennaio del 2013. E’ Maria Brenci, ha 79 anni, di lei si occupa anche la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”. Ma purtroppo non c’è nulla da fare. Il suo corpo viene ripescato dalle acque del lago di Corbara il 20 marzo di quello stesso anno.

Su quella morte misteriosa vengono svolte indagini. L’ultima persona a vedere l’anziana prima della scomparsa è la giovane badante che racconta di averla accompagnata in auto fino ad una piazzola di sosta dove Maria Brenci avrebbe dovuto aspettare una conoscente. E così è scesa da quell’auto, sorretta dal suo bastone, indosso una vestaglia e le pantofole e le calze gambaletto. Da quel momento nessuno la vedrà più. Saranno i sommozzatori dei vigili del fuoco a tirarla fuori da quel lago, dove nessuno si spiega come sia potuta arrivare. Trascinata forse dalla corrente del Tevere? ma perchè e soprattutto, come? l’anziana è finita in acqua?

Ora il colpo di scena è che a conclusione delle indagini coordinate dal pm Mario Formisano è stato chiesto il rinvio a giudizio proprio della giovane collaboratrice domestica che la procura aveva come unica iscritta al registro degli indagati. L’ipotesi di reato è quella di abbandono di incapace. L’udienza preliminare è fissata per domani mattina (martedì 17 novembre) davanti al Gip Lidia Brutti. La famiglia della vittima, rappresentata dagli avvocati perugini Antonio Cozza e Alessia Modesti, non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio o quantomeno all’incidente.