E’ ora formalmente indagato per l’omicidio del 23enne Hekuran Cumani, il giovane di 21 anni, residente a Ponte San Giovanni, italiano di seconda generazione, che era stato già iscritto nel registro degli indagati per la rissa fuori dal 110Cafè, da cui è scaturita l’aggressione fatale con un coltello.
Nella sua abitazione, così come in quella dell’amico anch’egli indagato (insieme alla fidanzata) per il possesso di un coltello consegnato agli inquirenti, sono stati sequestrati anche gli abiti che i ragazzi indossavano quella notte.
Non è stata però trovata l’arma del delitto. Il coltello recuperato dalla polizia, infatti, non avrebbe tracce di sangue, anche se si attendono gli esiti di esami più approfonditi. E forse non sarebbe l’unica lama tirata fuori quella notte, quando si sono affrontati, dopo uno screzio all’interno del locale per futili motivi, i giovani provenienti da Fabriano (in gran parte italiani appartenenti a famiglie albanesi) e i giovani perugini residenti nella zona dei Ponti, italiani di seconda generazione da famiglie maghrebine.
Uno scontro nel quale è stato ferito ad una gamba il fratelli minore di Hekuran. Colpito poi al petto, sotto la gola, da un fendente scagliato presumibilmente dalla stessa mano e con lo stesso coltello, mentre cercava di difendere il fratello.
Sulla base dei primi racconti fatti dai testimoni, i sospetti si sono concentrati subito sul 21enne italiano-tunisino. Senza però riuscire a raccogliere indicazioni certe, tant’è che il giovane è stato inizialmente indagato per la sola rissa.
Poi la svolta, nella serata di martedì, con la formale iscrizione nel registro degli indagati anche per omicidio. Una decisione che consente al legale del giovane di indicare propri consulenti tecnici per l’autopsia sul corpo della vittima e per gli esami irripetibili che saranno effettuati nelle prossime ore sui reperti sin qui raccolti dagli inquirenti.
Un’indagine comunque ancora complessa, per un omicidio estraneo alla comunità universitaria perugina.
Intanto è stata disposta dai gestori la sospensione degli eventi notturni al 110Cafè, compreso il tradizionale Venerdì universitario. Il bar resterà invece regolarmente aperto negli orari diurni.