Natalie Cole, la figlia del mito del jazz, Nat King Cole, è morta a 65 anni. La cantante americana sarebbe deceduta in un ospedale di Los Angeles.
Secondo il sito web di Tmz, la donna sarebbe morta per un’insufficienza cardiaca sorta in seguito a complicazioni dopo un trapianto di rene ed epatite C, diagnosticata nel 2008.
L’ultima volta in Italia è stata nel 2014 , dove la grande cantante fece tappa anche ad Umbria Jazz in una serata tutta declinata al femminile, nel tradizionale concerto serale al Santa Giuliana in cui cantò anche Fiorella Mannoia. La Cole apparve sul palcoscenico non al meglio della sua forma, molto dimagrita e con la voce inevitabilmente provata. E nonostante tutto all’Arena Santa Giuliana si potè assistere ad una magnifica serata di spettacolo, con una band solida e con una professionista come la Cole, rodata alle leggi dello spettacolo.
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Con lei scompare una protagonista del Jazz, Soul e R&B, che insieme e nella tradizione tracciata dal “grande” genitore Nat, ha segnato un lungo periodo della scena musicale internazionale. Basti solo ricordare, l’esordio con la vincita nel 1975 di un Grammy Award “pesantissimo” nella sezione R&B (Rhythm & Blues ndr.) che interrompeva la sequenza consecutiva di vincite fatte da una certa signora di nome Arteha Franklin (duravano dal 1968, nientemeno).
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