Dolore e commozione, ma anche rabbia ai funerali di Giuseppa Ferranti, la 59enne deceduta per un malore dopo che i ladri erano entrati in azione. In tanti a Papiano, frazione di Marsciano dove viveva, hanno voluto darle l’ultimo saluto. Alcuni sono giunti anche da Deruta, dove lavorava come bidella a scuola.
Una vicenda che ha toccato la comunità locale, presa di mira da un’ondata di furti che ha spinto anche il sindaco, Francesca Mele, a chiedere che si trovi una soluzione per garantire una maggiore presenza dei carabinieri, in attesa che venga completata la nuova caserma.
Diverse sono state le segnalazioni inviate al sindaco da parte di cittadini, soprattutto della zona nord, esasperati dai raid dei ladri. Alcuni sin dal pomeriggio, quando fa sera, si richiudono in casa per evitare visite indesirate.
Come quella che probabilmente è risultata fatale per Giuseppa. La tragedia si è consumata domenica sera. Mentre era a cena da familiari insieme al marito, l’antifurto ha segnalato un tentativo di infrazione nella casa vicina a quella della figlia. Nel parapiglia che ne è seguito, tra chi cercava di mettersi al riparo e chi di individuare i ladri in fuga, Giuseppa, entrata in una delle abitazioni svaligiate, ha accusa un malore e si è accasciata a terra. Inutili i soccorsi del 118. E non si è trattato dell’unico furto in zona nella stessa sera. Colpi che si stanno ripetendo con frequenza nel marscianese.
Venerdì il sindaco Mele incontrerà il prefetto, rinnovando la richiesta di una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel territorio.