La dinamica sulla morte di Ornella Capponi è ancora avvolta da un velo di mistero. Perchè molti dei dubbi degli inquirenti non sono ancora stati sciolti dall’autopsia eseguita nelle scorse ore dal medico legale Laura Paglicci Reattelli, alla presenza del legale rappresentante dei familiari. Nessun segno di lesione mortale sul corpo della vittima. Ma il figlio 51enne S.S. resta indagato per omicidio preterintenzionale mentre è ancora ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Foligno.
Sul posto i carabinieri hanno trovato il corpo senza vita della donna, sotto una rete senza materasso. I rubinetti dell’acqua aperti continuavano a sgorgare liquido che stava allagando l’appartamento ed erano presenti anche macchie di sangue. Il tutto in una situazione di evidente degrado. Una scena non facile da decifrare per gli inquirenti che affidano le prossime mosse all’esito dell’autopsia. I medici legali Laura Paglicci Reattelli e Mauro Bacci hanno eseguito una prima osservazione del corpo non rilevando lesioni tali da provocare il decesso. Ma solo l’esame autoptico potrà sciogliere il mistero sulle cause della morte. Che comunque potrebbe risalire anche a qualche giorno fa.
C’è da capire, stando alla presunta collocazione temporale del decesso, perché quel figlio non abbia dato subito l’allarme. Lo stato di choc in cui lo hanno trovato gli inquirenti ha disvelato una situazione drammatica che i due vivevano nella casa di via Fiammega. Entrambi con gravi problemi spicologici erano seguiti dai servizi sociali. Per questo non si esclude una morte che potrebbe essere stata determinata da più fattori, compresa una profonda crisi psicotica, tale da provocare un arresto cardiocircolatorio. I due potrebbero aver litigato e la donna essere stata colta dal malore letale. Ma ancora si attende l’esito degli esami tossicologici.