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MORIA ANIMALI SUL FIUME MENOTRE, INCONTRO IN PROVINCIA PER DISCUTERE IL DA FARSI

Il Presidente della Provincia di Perugia, fortemente interessato alla risoluzione dei problemi lamentati in ordine alle frequenti morie di animali nei canali di derivazione idroelettrica del fiume Menotre, ha convocato per domani 28/04/2011 alle ore 9 una riunione tecnico politica per porre fine ai ripetuti eventi che da tempo sta interessando la derivazione idraulica in questione. I problemi ormai alla ribalta della stampa locale vedono la Provincia di Perugia, competente istituzionalmente del solo rilascio delle autorizzazioni di derivazione idraulica ma molto presente nel suo territorio per tutelare la fauna selvatica, assumere un ruolo di coordinamento tra il comune di Foligno, a cui spetta il rilascio di autorizzazioni per la messa in sicurezza della derivazione idrica e la Regione dell’Umbria che deve dare il benestare per le dovute autorizzazioni ambientali per i progetti riguardanti il corso d’acqua. La possibilità di una pretesa presa di posizione da parte della Provincia di Perugia, in ordine ad una contrattazione delle dovute autorizzazioni idrauliche in cambio di una messa in sicurezza dei luoghi di cui le due società concessionarie PEI e SEVA, dopo le pressioni ricevute, hanno attivato con le richieste di autorizzazione per l’effettuazione dei lavori in questione, non può essere messa sul tavolo del rinnovo dovuto per la concessione idraulica esistente e che sin dagli anni ’20 ha permesso di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili evitando emissioni in atmosfera quantificabili all’incirca a tonnellate 1600 di CO2 l’anno. La Provincia comunque rigetta ogni tentativo di estromissione di chi, interessato della questione, si reputa estraneo alla tutela della fauna selvatica al punto da essere pronta ad intervenire pesantemente, come già precedentemente dichiarato, per far rispettare tale obbligo e dichiara che in questo periodo sta intensificando la propria attività di controllo anche nei confronti di chi opera per le pesanti trasformazioni territoriali di cui in questo momento è oggetto la valle del fiume Menotre per far si che questo delicato sito di particolare interesse non debba subire danni ambientali inaccettabili.

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